Al via il primo incontro romano, che prosegue oggi, di co-progettazione del programma Coesione Italia, che vede Andria (tra varie Città Medie del Sud) assegnataria di importanti risorse sulle linee di intervento sociale e turistico/culturale.

“L’impegno – dichiara il Sindaco, avv. Giovanna Bruno – resta sempre quello di capire in ogni modo se può aprirsi qualche spiraglio per la realizzazione di opere pubbliche, come per il teatro comunale, fermo restando che ci sono tante interessanti idee progettuali su cui lavorare.

Nel frattempo è aumentata di ulteriori 9 milioni di euro la nostra dotazione economica dei 3 grandi progetti PINQUA e ammonta a circa 1 milione di euro tutta la nostra dotazione dei finanziamenti per innovazione tecnologica e transizione digitale”.

Il Sindaco, avv. Giovanna Bruno, e l’Assessore alle Radici, dott. Cesareo Troia, sono a Roma per il percorso di co-progettazione del PN METRO plus e città medie 2021-2027.

Il nuovo Programma Nazionale, approvato con Decisione della Commissione C (2022) 9773 del 16 Dicembre 2022, dedica la Priorità 5, ad azioni relative a Servizi per l’inclusione e l’innovazione sociale, finanziata attraverso il Fondo Sociale europeo Plus (Fse +), e la Priorità 6 destinata ad interventi per infrastrutture per l’inclusione sociale che attinge alle risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr), da attuare nelle città Medie del Sud individuate.

La metodologia utilizzata per selezionare le città Medie eleggibili in qualità di potenziali beneficiari, ha tenuto conto di criteri demografici e di disagio economico e sociale.

Sono state quindi selezionate 39 città medie, individuate attraverso un attento percorso metodologico elaborato dall’Autorità di Gestione del Programma con il supporto del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (Nuvap), in costante allineamento con i referenti della Commissione europea.

La dotazione finanziaria a disposizione prevede un volume complessivo di € 326.968.000 che sarà investito in maniera differenziata tenendo conto del dato di popolazione (minore o superiore ai 50.000 abitanti), della capacità amministrativa del potenziale beneficiario e della qualità dei progetti presentati per promuovere l’inclusione, l’innovazione sociale ed il conseguenziale miglioramento della qualità della vita in contesti degradati.

Per facilitare il coinvolgimento delle Città Medie individuate, sono previste attività di confronto, accompagnamento e supporto alla co-progettazione degli interventi, promosse dall’Autorità di Gestione.

Solo a conclusione di questo percorso “formativo” si procederà all’effettiva assegnazione delle risorse.

Le Amministrazioni coinvolte saranno guidate in attività di programmazione, progettazione, attuazione e supportate nella definizione di procedure e nella condivisione di buone pratiche, frutto anche della precedente esperienza del Pon Metro 2014-2020 e della costante interlocuzione con le 14 città metropolitane.