«Quello che da qualche tempo ormai era nell’aria, è successo. La maggioranza a sostegno dell’Amministrazione Bruno non c’è più». Parlano i tre consiglieri comunali, Marmo, Fisfola e Del Giudice appartenenti al gruppo Movimento Pugliese di centro destra dopo l’ultimo consiglio comunale e dopo l’evidente spaccatura in seno alla maggioranza.
«Nell’ultima del Consiglio comunale, 6 consiglieri della maggioranza hanno presentato un ordine del giorno riguardante l’indirizzo di modifica del regolamento di Polizia e sicurezza urbana e dehors – spiegano dal Movimento Pugliese – Una questione che avrebbe potuto e dovuto essere presentata come proposta di deliberazione proprio perché il centro-sinistra avrebbe avuto l’occasione di farla approvare senza problemi. Invece, la questione è stata posta strumentalmente come “impegno a predisporre atti”. In tal modo, mettendo in votazione l’odg, si sarebbe potuto capire su quali e quanti consiglieri avrebbe potuto fare affidamento l’Amministrazione comunale per poter governare con l’attuale assetto di Giunta».
«L’ordine del giorno, come era facile prevedere, non è stato trattato rinviandolo ad altra seduta – dicono dal Movimento Pugliese – La litigiosità dei partiti del centro-sinistra paralizza la Città. La Giunta Bruno indugia sull’ordinaria amministrazione rimandando all’infinito i veri problemi di Andria e lascia la città in una condizione nella quale la qualità della vita latita. Andria ha urgente bisogno di una politica seria che risolva problemi e non può aspettare che si concludano (chissà quando!) le beghe interne al centro-sinistra per sistemare i loro giochetti di potere».