Ricordare il sacrificio di Norma Cossetto, la giovane istriana sequestrata, torturata, violentata e gettata in una foiba dai partigiani comunisti slavi di Tito nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943, assunta a simbolo della tragedia delle Foibe, grazie alla Medaglia d’Oro al Merito Civile, concessale nel 2005 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Per il terzo anno consecutivo, il Comitato 10 Febbraio partecipa alla manifestazione nazionale “Una Rosa per Norma Cossetto”. Come nelle edizioni precedenti, anche il Comitato 10 Febbraio Andria, l’Associazione Puntoit e i movimenti giovanili Gioventù Nazionale e Azione Studentesca, non hanno fatto mancare il loro ricordo a livello cittadino. In particolare, si è deciso di donare alla Biblioteca Comunale “Giuseppe Ceci” alcune copie del fumetto “Foiba Rossa” così che, ciascun cittadino andriese, possa sfogliare con mano pagine di storia per lungo tempo rimaste nell’oblio, maturando ulteriore consapevolezza dei crimini del passato.

Una rappresentanza del Comitato 10 febbraio Andria, tra cui il Consigliere Comunale Andrea Barchetta, è stata poi ricevuta dal Sindaco Giovanna Bruno, a cui è stata donata una copia dello stesso fumetto. In virtù, altresì, dell’impegno che il Sindaco stesso ha dimostrato in occasione della scorsa edizione del “Giorno del Ricordo”, partecipando, oltre alle commemorazioni di rito, alla presentazione del libro “Norma Cossetto – Rosa d’Italia” a cura dello stesso Comitato 10 febbraio e del Presidente nazionale Emanuele Merlino.

«Anche ad Andria, oltre che 170 città italiane ed estere, è stata ricordata in questi giorni la figura di Norma Cossetto. Un’eroina italiana, una donna che ha affrontato il martirio pur di non tradire il proprio amore per la nostra Nazione», ricorda Merlino.