«Nella giornata di giovedì scorso è apparso sugli organi di stampa un comunicato nel quale si annunciava che in questo fine settimana sarebbero stati vaccinati tutti gli over 80 delle città appartenenti al territorio di competenza della Asl Bt, con l’indicazione di un numero verde al quale far riferimento per eventuali informazioni. Da alcune segnalazioni di nostri concittadini, over 80 non ancora vaccinati, sembrerebbe che questo servizio non é ancora operativo nella Città di Andria, mentre nelle altre città della Bat sarà possibile vaccinare già da questo weekend i soggetti con tale anzianità anagrafica. Come mai una così marcata disparità di trattamento tenuto conto che Andria ha pagato uno scotto pesantissimo in termini di vite umane e contato un numero elevatissimo di contagi?».

E’ la denuncia del Movimento Pugliese costituito dai consiglieri comunali di opposizione Marmo, Del Giudice e Fisfola.
«Ma vi è un’altra questione, anch’essa per certi versi incomprensibile: dal 29 marzo è possibile prenotare il vaccino per gli under 80. Molti concittadini hanno ricevuto la tanto attesa prenotazione per metà aprile per la somministrazione del vaccino da effettuarsi presso il Polivalente di Via Castellana Grotte che il Comune ha concesso in comodato d’uso gratuito soltanto il 1° aprile, cioè tre giorni dopo il termine iniziale di apertura. A questo punto le domande sorgono spontanee: “C’è stato un ritardo da parte del Comune o della Asl nell’addivenire a questa decisione? Perché in altre città della Provincia Bat, e non come ad Andria, si procede alla somministrazione dei vaccini presso gli appositi Hub vaccinali? Perché il Comune ha concesso con tre giorni di ritardo il Polivalente di San Valentino, mentre i nostri concittadini prenotavano la propria (legittima) dose vaccinale, da effettuarsi proprio in quella struttura, a partire dal 29 marzo? Senza alcuna polemica di parte, rivolgiamo questi quesiti all’Amministrazione Comunale e alla Asl Bt perché riteniamo che su temi come la salute pubblica non si possano alimentare sterili divisioni, ma, allo stesso tempo, crediamo che non siano ammissibili gli inspiegabili ritardi della macchina amministrativa in quella che, invece, è una corsa contro il tempo per sconfiggere un virus implacabile e salvare vite umane».