«Probabilmente saremmo dovuti partire almeno un mese fa per contenere realmente i contagi». E’ l’idea maturata dal presidente dell’ANCI nonché Sindaco di Bari Antonio Decaro che spiega, in un’intervista, come sia difficile in questo momento pensare di contenere i contagi da Covid-19 mettendo in atto questo nuovo DPCM. La posizione dei sindaci italiani, insomma, non è tra le più positive dopo l’annuncio del Governo di questi nuovi provvedimenti.

«Questo  documento era stato sottoscritto l’8 ottobre poi rinnovato il 15 – ha spiegato ancora Decaro – noi lo chiedevamo da diverso tempo». Secondo il Sindaco di Bari avere un parametro oggettivo con delle restrizioni legate alla dimensione del parametro ed al dato numerico del parametro, avrebbe sin da subito liberato tutti dalla decisione politica e da una responsabilità nei confronti dei cittadini. Se ci sono dati numerici si possono poi anche stabilire restrizioni sulla base di quello che sta accadendo regione per regione.

«Se fossimo partiti prima – ha aggiunto Decaro – probabilmente avremmo contenuto i contagi che invece continuano ad aumentare e non credo che con questi provvedimenti riusciremo a limitarli. Il Presidente dell’ANCI ha poi ribadito come bisognerà abituarsi a convivere con delle restrizioni come fosse una fisarmonica. «Se aumenta il livello dei dati, aumentano le restrizioni. Se diminuisce il valore assoluto del dato numerico, diminuiscono le restrizioni fino a quando non arriverà vaccino» ha concluso Decaro.