Crea occasioni, segna, diverte e si prende gli applausi ma alla fine al “Degli Ulivi” passa il Picerno. E’ la storia di una Fidelis garibaldina e ben messa in campo che, nella ripresa, sciupa quanto di buono costruito per oltre 70 minuti e commette due ingenuità che costano caro. Tutta l’esperienza degli uomini di Ciro Ginestra vale tre punti d’oro in chiave classifica nella corsa verso la vetta del torneo. Panarelli rinuncia a Manzo e Minacori infortunati, squalifica per Fontana. Subito in campo il neo arrivo Russo al fianco di Prinari dietro Cristaldi per un tridente molto duttile e mobile. Esposito inizialmente in panchina per Ginestra che ha nell’esperienza di Zito e nei piedi di Dettori il gioco dei lucani. Attacco pesante con Iadaresta ed Albadoro. Lunga fase di studio ad inizio match con il “Degli Ulivi” finalmente riaperto al pubblico e circa 800 spettatori presenti. Iadaresta vince un contrasto con Lacassia che poi è bravissimo a sventare la minaccia. Carullo, al suo esordio sulla sinistra andriese, suona la carica per la Fidelis ed inventa un cross perfetto per la testa di Busetto che la tocca troppo alta da ottima posizione.

La squadra di Panarelli prende campo e detta i tempi di gioco: Dettori atterra Bolognese e per il direttore di gara Gauzolino di Torino è punizione dal limite. Veementi le proteste dei biancazzurri che chiedevano il calcio di rigore. Sugli sviluppi è Cristaldi a farsi respingere il tiro da Giuliani con i pugni. Prinari si libera bene in area e calcia a giro con l’intervento ancora decisivo dell’estremo difensore ospite. Il Picerno è stordito ma Zito mostra tutte le sue qualità con un gran tiro dai 25 metri che si stampa sul palo alla destra di Anatrella. Tante le ammonizioni per i calciatori del Picerno nella prima frazione di gioco, quattro alla fine dei 45 minuti. La Fidelis è sempre in proiezione offensiva e su di una bella giocata da sinistra arriva il vantaggio: palla nel cuore dell’area di rigore e Cristaldi vince un rimpallo prima di battere Giuliani segnando il suo primo gol stagionale con i biancazzurri.  Dedica speciale per il compagno di squadra Minacori che domenica scorsa ha subito un infortunio al ginocchio che probabilmente potrebbe tenerlo lontano dai campi di gioco per un po’.  La squadra di casa legittima il vantaggio nel finale quando Prinari finta su cross di Russo e Cristaldi dal limite calcia a rete ma la palla è a lato.

Stessi ventidue in campo nella ripresa e Iadaresta prova di testa a spaventare Anatrella dopo cinque minuti ma la palla è alta. Poi torna a farsi vedere la Fidelis con Prinari che da 25 metri calcia una punizione che Giuliani è costretto a smanacciare in corner. Guerra ed Albadoro fuori per D’Angelo ed Esposito. E’ la mossa che poi si rivelerà vincente per Ginestra.  Ma in campo c’è solo la Fidelis ed al 19’ Russo sventaglia per Cristaldi che avanza palla al piede e calcia nel cuore dell’area di rigore ma Giuliani è bravissimo a chiudere lo specchio. Un minuto dopo è Prinari direttamente su calcio di punizione a fare la barba al palo. Ma al minuto 23 cambia completamente l’andamento del match: Zingaro pressato in uscita dalla difesa serve la palla all’indietro dove ci sono solo maglie del Picerno ed Esposito è freddissimo a battere Anatrella che prova il disperato salvataggio. E’ parità ma la Fidelis è frastornata e ne approfittano gli uomini di Ginestra: palla in area Zito e Venturini si scontrano ed il difensore andriese cadendo tocca la palla con il braccio. Per il direttore di gara è penalty tra le veementi proteste dei padroni di casa. Dal dischetto è glaciale sempre Esposito che realizza la sua doppietta personale a pochi minuti dall’ingresso in campo. Minincleri subito in campo è la mossa di Panarelli ed è proprio il trequartista andriese a sfiorare il pari con un tiro volante nel cuore dell’area di rigore, palla alta. In campo anche Tusiano per una Fidelis con cinque attaccanti ed è proprio il neo entrato a provare l’acrobazia per sorprendere Giuliani allo scadere. Non c’è più tempo. Il Picerno porta a casa i tre punti, la Fidelis gli applausi ed i rimpianti. Domenica si torna in trasferta per affrontare il Brindisi.