«La comunità andriese ha bisogno di una guida politica responsabile, dopo dieci anni di disastro politico a guida centrodestra», commenta Lorenzo Marchio Rossi, vice segretario provinciale del Partito Democratico.

«In questi anni il segretario cittadino Giovanni Vurchio, unitamente al lavoro della segreteria e del coordinamento, il Partito Democratico cittadino è cresciuto in termini di tesserati e l’area degli amici che rappresento contribuirà al suo potenziamento, con l’obiettivo di eleggere l’avvocato Giovanna Bruno a sindaco di Andria, attualmente l’unica persona credibile e capace di affrontare le tante problematiche causate dalla precedente amministrazione di centro-destra, a guida Giorgino, Marmo e aggregati.

Il Pd cittadino si è reso promotore di incontri e confronti interni, al fine di elaborare e fare sintesi delle diverse sensibilità culturali e sociali presenti nel circuito del partito che, a livello nazionale, mi vede legato all’aria DEMS del vice segretario Nazionale del PD, on. Andrea Orlando. La mia storia politica é sempre stata di centro sinistra e, dal 2007, sono sempre stato dirigente del PD, rivestendo diversi ruoli.

Dó atto al Segretario Vurchio di aver guidato il rinnovamento e superato, in questa fase così delicata, chiacchiericci e pettegolezzi denigratori, molto lontani dai contenuti della politica. Diversamente da altri, la mia condotta di consigliere comunale è sempre stata lontana dalle logiche politiche e amministrative del centrodestra, non avendo mai sostenuto provvedimenti o atti che hanno portato la nostra città alla paralisi finanziaria e al fallimento delle politiche di bilancio da parte della giunta Giorgino.

Raccolgo l’invito del segretario provinciale dr. Pasquale Di Fazio, del candidato sindaco Giovanna Bruno a fare sintesi, in linea con le indicazioni del partito regionale e nazionale che, in maniera compatta e convinta, hanno puntato unanimemente e con forza sull’avv. Giovanna Bruno per rilanciare la nostra Comunità.

In questo, il segretario cittadino ha l’onere e la responsabilità di comporre una lista del PD forte ed autorevole, per cui, non intendo sottrarre il contributo a tale competizione, offrendo tutto il leale sostegno di tutto il gruppo che rappresento, affinché la nostra Andria torni ad essere governata da un sindaco autorevole che, allo stato, in qualità di candidato, ha già superato la prova della disgregazione, in quanto attorno alla sua figura le diverse anime del centro sinistra andriese, pur nella diversità delle loro sensibilità specifiche, hanno ritrovato l’unità che negli anni si era dispersa».