«Controlli eccessivi, che rasentano la vessazione, nei confronti di bar e ristoranti: le segnalazioni, in queste ore, non fanno che aumentare e raccontano di una linea quasi persecutoria adottata dalle forze dell’ordine. Non vorremmo che fosse conseguenza di un “ordine dall’alto” e che qualcuno abbia inteso dare un vigore ancor più pressante all’ordinanza di Emiliano, con una rigida e restrittiva interpretazione». Interviene così, in una nota, il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.

«Si susseguono decine di ispezioni al giorno: vigili, poi vigili e polizia, poi vigili e carabinieri, poi la guardia di finanza… insomma, i gestori sono esasperati e stritolati da una situazione insostenibile che si aggiunge alle difficoltà incontrate per riaprire le attività e ai danni economici patiti per il blocco. Emiliano dice di voler sostenere la ripresa, ma ci sembra che l’attendibilità di questa affermazione sia comparabile ai milioni e milioni di euro sbandierati dal governo Conte quando i cittadini non hanno visto un euro. Tutti gli esercenti hanno fatto e stanno facendo sforzi e sacrifici immani per garantire le misure di sicurezza e il rispetto delle norme ed è ingiustificabile questo clima di terrore. A loro va la nostra solidarietà, ma al presidente Emiliano diciamo con chiarezza che se non correggerà il tiro, noi faremo battaglia a testa bassa».