«Il nostro Comune prima ha fatto presentare la domanda a molti cittadini, poi si è reso conto che la casistica delle domande presentate era così ampia da rendere necessaria la fissazione di “ulteriori” criteri e li ha così determinati ex post…mi ricorda quanto accadde con il bando che si voleva predisporre per il servizio mensa scolastica e anche in quella circostanza, per la volontà di qualcuno che non accettava che altri potessero avere argomentazioni più logiche e più sensate di lui, ha fatto naufragare il tutto…è proprio vero che il tempo è galantuomo!!!».

E’ la nota dell’ex consigliere comunale Antonio Nespoli.