Sono online i risultati di Eduscopio 2019, il progetto della Fondazione Giovanni Agnelli che da 5 anni monitora le scuole superiori d’Italia assegnando loro un indice (FGA, acronimo della Fondazione), calcolato in base ai risultati ottenuti dagli studenti nel primo anno universitario.

Iniziato in sordina, l’impatto mediatico del “voto” della Fondazione ha acquistato sempre maggiore peso ed ha fornito alle scuole importanti spunti di riflessione sulle loro pratiche didattiche ed educative. Soprattutto ha spostato l’attenzione dal “voto di Maturità”, su cui spesso si è acceso il dibattito Nord vs Sud, alle reali “competenze” lasciate in eredità dalle scuole superiori ai loro studenti. La Fondazione ha evidenziato che le scuole migliori, da Catania a Udine, permettono ai loro giovani di ottenere una buona media negli esami universitari e un’alta percentuale di crediti in un periodo di tempo regolare (il primo anno accademico). La graduatoria che ne deriva riesce, quindi, a fotografare il reale stato della scuola italiana. Il Liceo Scientifico Statale “R. Nuzzi” di Andria risulta al primo posto non solo nella provincia di Barletta-Andria-Trani, ma in tutto il Nord Barese e in tutto il Nord della Puglia.

Nella Top Ten sono presenti solo Taranto e Andria-Barletta come città capoluogo, mentre Il Fermi di Bari (primo in città) si colloca al 19° posto dopo il Volta di Foggia (16°). I ragazzi che hanno terminato gli studi nel Liceo Nuzzi negli anni 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016 hanno effettuato un percorso universitario regolare con una buona media e hanno ottenuto l’80% dei crediti previsti dal loro curriculum di studi. Spesso hanno ottenuto questi risultati fatto fuori regione, come dimostra la percentuale di immatricolati al Politecnico di Torino (7 %) e all’Università di Bologna (4,6 %). Un ottimo risultato, ma anche un nuovo punto di partenza. Arrivederci al 2020.