Talentuosi personaggi che si sono contraddistinti per il loro operato. A loro è andato il “Premio per la pace”, che sabato 22 dicembre è stato consegnato nell’auditorium “Aldo Moro”, dell’istituto “Jannuzzi-Di Donna”, dall’illustre Postulatore del Vaticano, il dott. Nicola Gianpaolo.

Si tratta di Magdi Allam, giornalista e scrittore, per aver superato i limiti di una religione restrittiva alla ricerca continua di un credo senza veli, o pregiudizi ma libero e costruttivo; il prof. Indellicato, uomo di squisito intelletto e di grande sensibilità’, la cui umanità ha formato intere generazioni che custodiscono il seme della umiltà, della coscienza e della giustizia, veri pilastri della società civile; bravo e accattivante, lo scrittore Emanuelli, per aver dimostrato come la creatività e la sensibilità possano dare vita  a veri capolavori, ricchi di si valori e sentimenti, capaci di orientare le nuove generazioni; Riccardo Scamarcio, attore conterraneo, custode di valori fondamentali come la famiglia, l’amicizia, il rispetto, per aver dimostrato come la passione e la tenacia possano trasformarsi in successo; Don Riccardo Agresti, per essersi distinto come responsabile diocesano del progetto “Senza Sbarre”; infine il sindaco Nicola Giorgino, per aver dimostrato forza, tenacia, coraggio, affrontando scelte difficili ma con la forza di un guerriero che combatte per il suo popolo.

A leggere le citate motivazioni l’assessore Giovanna Bruno, che ha contribuito alla nascita di questo evento. «Una rete che ha voluto premiare i nomi illustri del territorio – afferma la Bruno -. Una sinergia che non sarebbe stata possibile senza la dirigente Lilla Bruno, che ha fortemente voluto questo evento che è stato realizzato grazie al gioco di squadra; il coro note Lilla, diretto dal maestro Giuseppe de Tullio e dall’ insegnante Daniela Notarpietro; a Carlo Sacco, giornalista e moderatore della serata.

Un augurio di sereno Natale va a tutta la città, con la convinzione che collaborazione, fiducia e onestà siano le fondamenta su cui poter continuare a costruire per rendere Andria sempre migliore», conclude Giovanna Bruno.