Pensa ad un lavoro fuorisede per esempio in una grande città europea come Londra. Poi pensa ad una serata tra amici ed alla voglia irrefrenabile di poter cucinare un buon piatto di “amatriciana”. Infine pensa alla difficoltà, se non impossibilità, di reperire la materia prima per stupire tutti a tavola con una cucina dal vero sapore Made in Italy. E’ da queste tre diverse considerazioni e da un episodio realmente accaduto, che Luca Marmo, giovane laureato andriese 27enne, ha avuto l’idea probabilmente giusta per il futuro.

mammaitalia luca marmoSi tratta di “Mammaitalia”, una semplicissima app che dal 23 aprile sarà scaricabile sia per Ios che per Apple Store solo all’estero e non in Italia, in particolare su Londra, Berlino, Parigi, Barcellona, Madrid, Zurigo. «L’idea è nata quando ero a Bratislava – ci spiega Luca – ho provato a cucinare una amatriciana e mi è stato complicatissimo trovare prodotti per creare un vero piatto italiano». A quel punto, a fine 2016, l’idea embrionale comincia a crescere nella testa di Luca sino al contatto con Gaetano, un ragazzo siciliano con cui nasce un primo team di lavoro: «Io e Gaetano iniziamo a capire che il bisogno è una vera e propria esigenza di tanti italiani in giro per il mondo, ma non solo anche di stranieri che magari cercano proprio cibo italiano. E allora abbiamo iniziato a
cercare chi sviluppasse con noi l’applicazione ed ecco Ivano anche lui siciliano. Poi nel team è arrivata Caterina, molisana, per regolare i conti ed infine abbiamo cercato nuovi partner nel campo del food oltre che nuovi finanziatori dell’idea. L’ultimo arrivo è stato quello di Claudio, anche lui pugliese, fondamentale per l’ambito marketing».

Uno staff variegato quello di “Mammaitalia” che, ad ora, si è autofinanziato e che ha già vinto un bando del CNA di Bologna lo scorso anno con la possibilità di uno spazio di co-working iniziale oltre che alcuni contatti con aziende dell’Emilia Romagna. Ma lo staff e Luca in testa, laureatosi in Economia e Commercio a Bari con un master in Marketing e Comunicazione a Roma, hanno pensato ad una vera e propria community da far crescere anche in modo autonomo per creare un rapporto sempre più diretto tra produttori ed aziende del Made in Italy, e consumatori sparsi in tutta Europa. Un progetto ambizioso e di grande respiro nato, come ci spiega Luca, «come una grande opportunità, anche per far conoscere, quanto, anche se lontani ci stiamo impegnando al fine di far crescere il nostro territorio a cui dobbiamo davvero tanto».

Lo stesso Luca ci spiega anche come le aziende o gli e-commerce o gli store che vogliono apparire e mostrare i loro prodotti possono contattare direttamente il sito web www.mammaitaliafood.com/. Già partner importanti come la CNA, la camera di commercio italiana in Svizzera, ed altri editori del mondo food oltre che diverse aziende e realtà di Andria e di altri territori hanno già aderito alla piattaforma ma naturalmente l’appello di Luca è quello di provare a sfruttare questo nuovo sistema per far crescere le attività locali ed un’idea nata per il food Made in Italy da cercare ed esportare in tutta Europa.