Un presepe vivente fuori dagli schemi. A proporlo quest’oggi giovedì 21 il III circolo “R. Cotugno”, sotto la guida degli insegnanti Pietro Zagaria e Francesca Bevilacqua. Un viaggio alla riscoperta del Natale attraverso l’arte.

Si tratta di un progetto che prende per mano piccoli e grandi e attraversa la storia leggendo e interpretando le opere d’arte rappresentative della Natività di Gesù di Nazareth. Sullo sfondo la coreografia per far rivivere la vita e i lavori dell’epoca di Gesù realizzata dai genitori degli alunni. Appuntamento dalle 17 alle 18 e dalle 18.30 alle 19.30, presso la scuola “Giovanni Paolo II” (in via Giuseppe Fucà).

Coinvolti nel progetto circa quattrocento alunni della scuola dell’infanzia, delle classi prime e seconde della scuola primaria che con declamazioni di testi evangelici, canti e animazione, renderanno vive le opere stesse, riprodotte e interpretate artisticamente dai docenti Zagaria e Bevilacqua, con la tecnica bicromatica della gamma dei colori che vanno dal giallo ai bruni con l’utilizzo del colore blu cobalto per il manto della Vergine Maria. Il tutto realizzato su pannelli di legno.

«Sono stati attivati laboratori di pittura, lettura, sartoria, ricerca di materiale ed allestimento – commenta la dirigente, dott.ssa Dora Guarino – che hanno coinvolto docenti, alunni e genitori e creato quella partnership educativa tra scuola e famiglia, fondata sulla condivisione dei valori e su una fattiva collaborazione delle parti, perché l’educazione si realizza per lo più in forma implicita, non esplicita, come sostiene Howard Gardner».