Dopo le denunce (Articoli Andria.News24 del 16 agosto 2017) e la verifica degli uffici tecnici del Comune di Andria (Articolo Andria.News24 del 17 agosto 2017) arriva, come anticipato (Articolo Andria.news24 del 21 agosto 2017), la chiusura della strada comunale parallela a via Sgarantiello e che immette verso il canalone Ciappetta Camaggio, e quella parziale della strada comunale di Contrada Macchie di Rose l’ormai famosa Ciclovia della Trifora. L’ordinanza è stata firmata ieri dal dirigente facente funzioni del Settore Mobilità del Comune di Andria, l’Ing. Giuseppe Lopetuso, «all’esito – si legge nel documento – di una relazione pervenuta dal Comando di Polizia Municipale Locale relativa allo stato di degrado dei ponti della S.P. 2 al km. 45,360 e al km. 45,600, e ancora prima del Settore Infrastrutture-Viabilità-Trasporti-Concessioni-Espropriazioni-Lavori Pubblici della Provincia BAT».

Sulla strada comunale parallela a via Sgarantiello in contrada Coppe è, dunque, attivo il divieto di transito, veicolare e pedonale, mentre su quella di contrada Macchie di Rose, solo il divieto di transito pedonale, «sino alla puntuale verifica strutturale curata dall’Ente Proprietario della Strada (Provincia BAT) ai fini della salvaguardia della pubblica e privata incolumità veicolare e pedonale». Per questa ragione la Polizia Locale, in collaborazione con la Multiservice, aveva già provveduto nei giorni scorsi a far effettuare l’intervento di chiusura al km. 45,600 della strada comunale parallela alla via Sgarantiello, che immette verso il canalone Ciappetta-Camaggio, posizionando in sede stradale i picchetti in ferro, la rete plastificata e le transenne metalliche. Nell’ordinanza dirigenziale si dà poi atto che «l’Ente proprietario della S.P. n. 2 (ex S.P. 231 – Andriese Coratina), ovvero la Provincia Barletta-Andria-Trani, resta tenuto alla puntuale verifica strutturale e al ripristino urgente delle condizioni di sicurezza, ai fini della salvaguardia della pubblica e privata incolumità veicolare e pedonale».