«Mentre il Sindaco, ormai quasi definitivamente uscito allo scoperto, è impegnato nella sua nuova campagna elettorale per le prossime politiche; mentre la Città soffre per la disoccupazione dilagante, la sporcizia ingiustificata e le tasse elevatissime; mentre i fornitori del Comune continuano a versare in uno stato di sofferenza visto che Andria è il secondo peggior Comune d’Italia per i tempi di pagamento delle prestazioni ricevute; mentre le macchine di servizio vengono pignorate e i consiglieri di maggioranza continuano a litigare tra loro rinfacciandosi ogni sorta di cose; mentre il Presidente del Consiglio è sulla graticola di chi la vuole destituire; mentre i servizi scarseggiano e si dedicano tempo e risorse a Battiti Live; mentre non c’è mai tempo e non ci sono mai risorse per affrontare i reali problemi dei cittadini, mentre accade tutto questo e molto altro ancora, non possiamo omettere di segnalare, come venga continuamente calpestata la dignità dei consiglieri comunali, impossibilitati a svolgere correttamente e serenamente la loro funzione a causa di una conduzione scriteriata e approssimativa dei lavori del Consiglio e di quelli preparatori ai Consigli Comunali».

Inizia cosi la nota a firma di Progetto Andria e Lista Emiliano sull’attuale precaria situazione in cui versa la macchina amministrativa.

«Lo facciamo perché non è questione di lana caprina. Lo stato fin qui descritto in cui versa la nostra città è frutto proprio del modo superficiale e inadeguato con cui si prendono le decisioni a livello istituzionale. Le commissioni consiliari, in cui si analizzano i provvedimenti che vanno poi nell’assise, vanno quasi sempre deserte per via della costante mancanza di esponenti di maggioranza; le conferenze di capigruppo vengono convocate spesso senza riferimento all’oggetto delle stesse; i Consigli vengono fissati senza che vi siano provvedimenti licenziati dalle commissioni e che, quindi, hanno esaurito il loro regolare iter prima di approdare in aula. Ci rendiamo conto che per chi legge forse tutto questo è noioso ma, garantiamo, è grave al punto da averci spinto più di una volta a chiedere l’intervento del Prefetto al fine di ristabilire il corretto funzionamento delle cose.
Nonostante però tutte le reiterate contestazioni fatte a questa maggioranza, finalizzate ad ottenere il massimo rispetto dei regolamenti esistenti, tutto continua ad essere confuso e, soprattutto, poco rispettoso dei consiglieri e della città intera. Già perché in definitiva i Consiglieri sono rappresentanza dei cittadini che li hanno eletti. Ma a questa maggioranza poco importa calpestare la dignità delle persone e i ruoli che ricoprono. E’ troppo impegnata a mettere pezze. Ed è troppo impegnata ad occuparsi di vicende che d’interesse cittadino hanno ben poco. Basti dire che le convocazioni delle commissioni, che vanno quasi sempre deserte come detto sopra, vengono fatte il giorno prima per il giorno dopo, o la notte per la mattina. Stessa cosa per la conferenza dei capigruppo: è stata convocata alle 23:35 del 26 luglio e all’1.10 circa (di notte) sono stati messi sul sito i provvedimenti che devono essere studiati e condivisi dai gruppi politici per gli imminenti Consigli Comunali fissati. È successo anche stanotte: dal Comune hanno continuato a caricare provvedimenti sul sito. Tutto questo non è un caso. È una dinamica invece, ormai ne siamo certi, perseguita di proposito: perché non si abbia tempo per pensare, per studiare e per provare a dare una rotta a questa compagine di amministratori che naviga a vista senza sapere cosa fare, dove andare e quale città costruire. Fino a quando tutto questo? Fino a quando qualcuno deciderà di dimettersi per ufficializzare la propria candidatura altrove? O fino a quando qualcun altro deciderà di staccare (finalmente) la spina a questa amministrazione? A questo punto speriamo che la cosa avvenga il prima possibile».