«In questi giorni il tema della viabilità ha infervorato i dibattiti cittadini, soprattutto a causa della temporanea chiusura di Via Bisceglie, resa necessaria per la realizzazione del tronco pluviale, che ha determinato un inevitabile congestione del traffico veicolare».

Con queste parole il consigliere comunale di Direzione Italia Davide Falcetta è intervenuto sulla questione della viabilità cittadina.

«Tale chiusura decretata dall’ordinanza sindacale adottata dal competente Settore Mobilità in data 23 febbraio, veniva pubblicata preventivamente sull’Albo Pretorio, resa nota nelle news del portale Istituzionale del Comune di Andria dal 24 febbraio. Tali disagi – continua Falcetta – di cui non si può sottacere l’esistenza risultano comunque “momentanei” e provvisori e devono essere compresi dai cittadini, naturalmente infastiditi da tale situazione, poiché sono stati determinati unicamente dalla necessità di completare un’opera infrastrutturale strategica nella zona interessata che i cittadini attendevano da decenni e che la nostra Amministrazione sta realizzando. Ignorare, altresì, che anche tale opera è funzionale sia all’area mercatale programmata in quella zona, al generale progetto di interramento della ferrovia ed alla stessa prossima apertura di Via De Ceglie e della Stazione di Andria-Sud, significa oggettivamente negare un processo di cambiamento, con inevitabili implicazioni positive per la viabilità, che l’Amministrazione attuale e precedente sta ponendo in essere. Risulta assolutamente fuori luogo parlare di sciatteria, incompetenza e assenza di rispetto per i cittadini e nessuna visione del futuro della città. Chi si approfitta dei disagi inevitabili per alimentare inutili, strumentali e faziose polemiche, oltretutto omettendo strategicamente di rilevare l’importanza e la portata dell’opera realizzata per l’interesse della città, mostra di voler spostare l’attenzione altrove, soltanto per cavalcare l’onda del fugace malcontento. Quel qualcuno è il caso che spieghi tecnicamente come si fa a non chiudere una strada per interrare a circa sei metri un tronco pluviale? Dal punto di vista della mobilità non si può negare che l’Amministrazione Giorgino nel corso degli anni passati sta proseguendo un percorso di cambiamento per la città sul piano della mobilità sostenibile, dalla risoluzione della gestione dei parcheggi pubblici, alla pedonalizzazione di zone centrali e strategiche come Via Regina Margherita, Viale Crispi e Corso Cavour, corredandole di arredi urbani, con notevole beneficio per gli esercenti locali, alla realizzazione di varie rotatorie dislocate in tutto il territorio (Via Corato, Via Ceruti, Via Bisceglie) per canalizzare e decongestionare il traffico. Di recente l’Amministrazione nell’ambito del trasporto urbano ha ammodernato il parco dei mezzi di trasporto pubblici, acquistando sette nuovi bus di ultima generazione ecocompatibili e quindi a basso impatto inquinante, elevando gli standard qualitativi del servizio in termini di sicurezza e comodità, i quali sono già operativi e funzionanti dall’inizio di febbraio di questo anno. Inoltre, la Giunta Comunale nella prima decade di Gennaio del corrente anno ha approvato il progetto denominato Mo.S.A. “Programma di Mobilità Sostenibile Andria, aderendo ad un bando nazionale pubblicato lo scorso 12 ottobre per il programma sperimentale per la mobilità sostenibile e previsto dal Collegato Ambientale, sposando l’idea di incentivare tramite la richiesta di un finanziamento di 668 mila euro gli spostamenti a piedi o in bicicletta nell’ambito di percorsi casa-scuola e casa-lavoro, e quindi diverse linee guida di mobilità sostenibile che servizi specifici come il Pedibus ed il potenziamento e miglioramento dell’offerta del Bike Sharing con una particolare attenzione verso il mondo della disabilità. L’idea insita in tale progetto è rafforzare e promuovere iniziative che puntano a modificare le abitudini di mobilità degli andriesi passando ad una modalità di trasporto a ridotto impatto. Tutto ciò dimostra che contrariamente a quanto drammaticamente prospettato l’Amministrazione si sta impegnando proficuamente ed in modo alacre, con serietà e competenza nell’ottica di un processo virtuoso teso a rendere più moderna e vivibile la nostra Città, anche dal punto di vista della viabilità. Del resto ho sempre diffidato da chi pervaso da una sorta di delirio di onnipotenza, afferma di essere l’unico depositario della verità e propugna a parole soluzioni salvifiche, dimenticando, nei fatti, di dar seguito ai propositi paventati al fine di rendere tangibili tali proposte, che allo stato francamente, al di là di semplici proclami, non si intravedono, neanche in termini di ombre!».