Compie i primi passi anche nella Bat il percorso costituente di Sinistra Italiana, avviato nelle partecipate giornate di Cosmopolitica a Roma, occasione utile di confronto in cui idee, esperienze, culture, proposte si sono incrociate per dare vita a un partito di Sinistra autonomo, moderno, di popolo, utile anche nel nostro Paese.

L’obiettivo di questo percorso è quello di riconquistare la politica, per restituire forza alla democrazia, per cambiare le nostre vite perché siamo convinti che in Italia sia necessario organizzare una forza politica alternativa per combattere le diseguaglianze, restituire dignità al lavoro, per garantire reddito a chi non ce l’ha, per ripensare radicalmente un sistema economico che mette a repentaglio il pianeta e i nostri territori, per dare speranza e accoglienza a chi fugge dalla guerra, per dare una possibilità di restare ai tanti giovani costretti a partire da un paese oggi in ginocchio, ma che ha ancora la forza e la possibilità per risollevarsi.

Per farlo intendiamo dar vita a un partito che si candidi a governare il paese per cambiarlo e che lo farà con un profilo credibile e autonomo, in competizione con tutti gli altri poli esistenti.

Appuntamento fondante il nostro impegno politico è l’attuale stagione referendaria che ci vedrà in prima linea e impegnati nel rilanciare la democrazia, la forza e la vitalità della nostra Costituzione, per rilanciare la centralità dei saperi, istruzione e ricerca, per la dignità del lavoro e un nuovo welfare universale contro diseguaglianze e precarietà, per la giustizia climatica e la conversione ecologica.

L’assemblea del 1 luglio, in cui saranno presenti, tra gli altri, rappresentanti parlamentari, regionali e consiglieri comunali del territorio, è il primo di una serie di appuntamenti che ci condurrà al congresso fondativo di dicembre: anche nel territorio della Bat ci doteremo di un comitato promotore, di un comitato operativo, con l’obiettivo di organizzare le campagne e curare il rapporto con le comunità territoriali, per mescolare le nostre precedenti identità e costruire una casa comune e plurale verso il congresso fondativo che si terrà il prossimo dicembre.