Così come stabilito dalla carta costituzionale è stata avviata una raccolta firme per i quesiti referendari presso gli uffici comunali.

La petizione popolare riguarda:

– Abrogazione capolista bloccati elezioni Camera dei Deputati;
– Abrogazione premio di maggioranza Elezioni Camera dei Deputati;
– Referendum confermativo riforme costituzionali;
– Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione.

La raccolta delle firme durerà sino al 27 giugno 2016.

– Abrogazione di norme sui finanziamenti privati a singole scuole pubbliche o private (Legge 107/2015);
– Abrogazione di norme sul potere del dirigente di scegliere i docenti da premiare economicamente e sul comitato di valutazione (Legge 107/2015);
– Abrogazione di norme sull’obbligo di almeno 400-200 ore di alternanza scuola-lavoro (Legge 107/2015);
– Abrogazione di norme sul potere discrezionale del dirigente scolastico di scegliere e di confermare i docenti nella sede (Legge 107/2015);
– Bloccare nuove attività di prospezione, ricerca e coltivazioni di idrocarburi (Legge 107/2015);
– Bloccare il Piano Nazionale per nuovi e vecchi inceneritori, abrogazione parziale dell’art. 35 della Legge 133/2014;
– Petizione popolare ai sensi dell’art. 50 della Costituzione, per legiferare in materia di diritto all’acqua e di gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico integrato.

La raccolta delle firme durerà sino al 25 giugno 2016.

Gli interessati, cittadini elettori nel Comune di Andria, possono sottoscrivere i quesiti referendari in epigrafe utilizzando gli appositi moduli presso i seguenti Uffici:

– Segreteria Generale – 1° piano Palazzo di Città
– Servizi Demografici (Uff. Elettorale) – Piazza Trieste e Trento
negli orari d’Ufficio:
– dal Lunedì al Venerdì – dalle ore 8,30 alle ore 12,30
– Martedì e Giovedì – dalle ore 15,30 alle ore 17,30