Prosegue senza sosta l’attività della Prefettura di Barletta Andria Trani per prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico locale. L’ultimo atto in ordine di tempo è un provvedimento di interdittiva antimafia emesso nei confronti di una impresa individuale di Andria attiva nel settore della coltivazione di piante da foraggio.

Si tratta dell’ottavo provvedimento adottato dal Prefetto Silvana D’Agostino a quasi un anno dal suo insediamento: sette interdittive e una misura di prevenzione collaborativa, a testimonianza di un impegno costante per la legalità sul territorio.

L’interdittiva nei confronti dell’impresa andriese è scaturita da elementi concreti che attestano vicinanze con gruppi criminali attivi anche oltre i confini provinciali. Le indagini degli organi di polizia hanno portato alla luce legami sistematici e non solo indiziari, tali da far ritenere concreto il pericolo di infiltrazioni o condizionamenti mafiosi, con possibili influenze sull’attività e sulle decisioni aziendali.

L’intera istruttoria è stata valutata in sede del Gruppo Interforze Antimafia istituito presso la Prefettura. Il provvedimento, di natura cautelare e preventiva, si inserisce in un contesto normativo volto a bilanciare la libertà d’impresa, sancita dall’articolo 41 della Costituzione, con la necessità di tutelare l’ordine pubblico economico, la libera concorrenza e il buon andamento della pubblica amministrazione.