Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma dei consiglieri comunali andriesi di Forza Italia e Movimento Pugliese (Donatella Fracchiolla, Marcello Fisfola, Luigi Del Giudice e Nino Marmo):

«A Consiglio Comunale ormai terminato anticipatamente, come di frequente, in quanto la maggioranza aveva perso il numero minimo dei propri consiglieri e le minoranze – che non fanno da stampella a nessuno – hanno abbandonato l’aula, il Sindaco si è esibito con dichiarazioni inopportune.

Come ammesso dalla stessa Sindaca, la responsabilità di approvare i provvedimenti é in capo alla maggioranza, per questo  non può SEMPRE presentarsi con i numeri minimi, perché, qualora dovesse intervenire un imprevisto ed un consigliere, dopo 4 ore di lavori, e’ costretto ad andar via, una maggioranza solida non dovrebbe andare in difficoltà!

Le inesattezze pronunciate dalla “Prima Cittadina”, sono la prova di non conoscere nemmeno il contenuto delle proposte di delibera poste all’approvazione del Consiglio! Nessun pregiudizio, infatti, per i provvedimenti non discussi il 30 u.s. e rinviati, di qualche giorno, in quanto trattasi di ricorsi PERSI dalla amministrazione per l’annullamento di avvisi di accertamento già intervenuti in favore del contribuente, grazie alle pronunce dei tribunali!! Evitabili se si fossero ascoltate le censure che Forza Italia sollevava sin dai primi mesi di insediamento della amministrazione Bruno.
I provvedimenti rimandati di qualche giorno riguardano solo il pagamento delle spese legali!! Stessa cosa dicasi per il provvedimento concernente i mercatali, i quali hanno già visto annullare l’efficacia retroattiva dell’aumento TOSAP, sempre grazie alle pronunce dei tribunali e sempre senza aver ascoltato le ammonizioni in tal senso di Forza Italia negli anni passati. Dunque nessun pregiudizio nemmeno per i mercatali!! In entrambi i casi trattasi di debiti determinati da QUESTA amministrazione e non dalla precedente!! Basta giocare sugli equivoci e sulla cattiva informazione!!

In ultimo, non accettiamo lezioni di correttezza e senso di responsabilità da una maggioranza rappresentata dal Sindaco Bruno che, all’ultimo consiglio prima della pausa estiva, mediante un vero e proprio blitz, deliberava, in assenza di contraddittorio e in meno di un’ora, su provvedimenti importanti quali PUMS, equilibri di bilancio e debiti fuori bilancio concernenti, tra gli altri, il pagamento di spese legali (dovute) ma senza rispettare i criteri di abbattimento del debito e di rateazione previsti per le transazioni dallo schema commissariale, invece richiamati e rispettati in numerosi altri casi!

La dignità del silenzio in taluni casi eviterebbe figure barbine di questo calibro».