Un attacco da inventare. È quello della Fidelis Andria in vista della sfida alla Virtus Francavilla, in calendario domenica alle 15 al Degli Ulivi per la quarta giornata del girone H di Serie D. Le assenze di Jallow e Da Silva, sostituiti per infortunio nel corso del match pareggiato per 0-0 a Matera e destinati a stop di almeno tre settimane, porteranno Ciro Danucci a ridisegnare l’undici di partenza. L’allenatore, chiamato a consolidare la propria panchina attraverso le vittorie – risultato sin qui mai conseguito in un campionato che ha portato in dote i tre pareggi contro Fasano, Brindisi e Matera – dovrà così attingere alla panchina per studiare un reparto avanzato nuovo di zecca, o quasi di fronte alla capolista del girone H, squadra a quota nove punti e allenata dall’ex Ciro Ginestra.
In rampa di rilancio ci sono così Fantacci e Liurni, fattori determinanti nel 6-1 di Coppa Italia a Nardò dell’1 settembre ma da quel giorno parzialmente scomparsi dai radar biancazzurri. Con almeno uno tra l’ex Monterosi e l’ex Nocerina in campo e Marsico scelto da riferimento avanzato, si potrebbe tornare a quel 4-2-3-1 abbandonato a Matera. Un’opzione che rimetterebbe in discussione la posizione di Kragl, scelto da trequartista allo stadio XXI settembre – Franco Salerno. Il 34enne tedesco potrebbe muoversi nel cuore della batteria di fantasisti o spostarsi in fascia. Conferma possibile invece per De Angelis nel cuore delle operazioni mentre in difesa tornerà a disposizione dopo aver scontato i tre turni di squalifica De Rosa. Pedina importante per consolidare la crescita di una difesa imbattuta negli ultimi due incontri, che passerà per la conferma del tandem Bonnin-Sirri al centro.
Dopo lo 0-0 di Matera Danucci si è detto certo delle possibilità della sua Fidelis di dire la sua fino alla fine per la vittoria del girone H insieme a Nocerina, Casarano e Virtus Francavilla. I prossimi 180 minuti, con la Virtus al Degli Ulivi e la Nocerina in trasferta, partita che Telesveva trasmetterà in diretta tv e social domenica 6 ottobre, hanno già il sapore di incroci determinanti per capire se l’Andria farà parte del lotto delle squadre di vertice. Parallelamente, fuori dal campo la piazza attende segnali di chiarezza sugli ultimi sviluppi in seno alla società dopo un inizio di stagione diverso rispetto alle aspettative, seguito a un’estate con oltre 2100 abbonamenti sottoscritti da una tifoseria ora in fibrillazione.