Roselli e Catapano restano alla guida della Fidelis anche se la società biancazzurra continua ad esser vigile alle eventuali manifestazioni di interesse che arrivino da potenziali acquirenti. E’ il sunto della conferenza stampa di ieri in cui è tornato a parlare dopo praticamente cinque mesi il Presidente Aldo Roselli fermato sino al 31 dicembre da una inibizione che non gli ha permesso in questo periodo di rappresentare formalmente la Fidelis. Non ci sarà comunque disimpegno ed eventualmente le quote societarie saranno cedute alla cifra simbolica di un euro se arrivassero offerte ritenute solide e con un programma futuro per la società andriese.

Al momento ci sono state alcune manifestazioni di interesse che, tuttavia, non hanno le caratteristiche giuste per poter subentrare all’attuale proprietà. Resta invece in piedi la trattativa con Fabio Baraldi che, seppur incrinata dallo scambio di comunicati di fine anno, prosegue dopo la presentazione da parte dell’ex pallanotista olimpionico di una proposta pre contrattuale che sarà valutata nelle prossime ore.

Ora però la massima concentrazione è alle questioni di campo. Il DS Mariano Fernandez avrà pieno mandato per operare sul mercato dopo il temporaneo stop a causa della trattativa con Baraldi. Salvare la categoria, a questo punto, appare una delle priorità assolute a partire dal match di sabato prossimo in casa contro la Viterbese.

Idee chiare sul mercato con Fernandez che dovrà intervenire in ogni reparto dando anche più possibilità di rotazione per il tecnico Doudou assolutamente riconfermato alla guida della prima squadra.