Hanno lasciato l’aula non soddisfatti dalla risposta del sindaco Giovanna Bruno alla interrogazione presentata dal consigliere Gianluca Grumo.
Così alcuni dipendenti Si.eco-Gial Plast addetti al servizio rifiuti nel comune di Andria hanno mostrato tutto il malcontento per una situazione di lavoro che da tempo sottopongono all’attenzione dell’azienda che cura l’appalto, all’amministrazione di Andria e ai sindacati. Raccontano di situazioni di invivibilità all’interno del cantiere, di pericolo per l’incolumità dei lavoratori, di scarsa chiarezza sul versamento di parte dei contributi, di ritardi nella consegna dei dispositivi da lavoro e persino di alcuni episodi di scontro con i quadri aziendali.
Tutte questioni che la sindaca ha dato, sostanzialmente, in via di risoluzione provocando l’irritazione dei lavoratori. Non gli unici presenti nel corso del consiglio comunale tenuto ieri dopo oltre due mesi di mancate convocazioni. Presenti anche i lavoratori della Publiparking che sono in attesa di conoscere il proprio destino considerato che il servizio di controllo del pagamento dei parcheggi a strisce blu dovrebbe essere affidato alla municipalizzata Multiservice il cui nuovo amministratore deve fornire una parola di chiarezza sull’indicazione fornita dall’amministrazione di assorbimento della forza lavoro assunta dall’attuale gestore del servizio.

Un incontro chiarificatore era in programma proprio ieri ma è stato rinviato su richiesta del presidente del consiglio Giovanni Vurchio impossibilitato per impegni personali. Il nuovo appuntamento fissato per la prossima settimana. Proprio la nomina di Griner ad amministratore unico della società in house è stata al centro di un’altra interrogazione proposta dal consigliere di opposizione Barchetta ma anche qui il sindaco ha fornito la sua versione dei fatti dicendosi convinta che Griner possieda, oltre che le capacità, anche tutti i titoli per svolgere il ruolo. I lavori sono poi proseguiti in maniera spedita in particolare per l’approvazione del documento unico di programmazione 2023-2025 in cui si è notata solo una prima nota di dissenso da parte del PD che attraverso il suo capogruppo ha fatto notare come vi siano risorse in bilancio che possono essere liberate. Pd e Futura hanno poi proposto un ordine del giorno urgente su cui si è registrato il clamoroso voto contrario della sindaca Giovanna Bruno.