E’ pari a 4,17 milioni di euro l’importo totale dei 4 interventi progettuali, in tema di infrastrutture sociali e comunità del terzo settore approvati nei giorni scorsi con Decreto del Direttore Generale del Ministero del Lavoro numero 98 del 9 maggio 2022. Si tratta di progetti in Ambiti Sociali Territoriali ammessi al finanziamento nazionale grazie alle risorse economiche del PNRR e tese a favorire attività di inclusione sociale per soggetti fragili e vulnerabili, come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora.

Grazie al lavoro in team fra l’Assessore alla Persona, dott.ssa Dora Conversano e l’Assessore al Quotidiano, arch. Mario Loconte, il Comune di Andria ha candidato e visto considerati ammissibili ben 4 progetti:

– Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini, secondo un modello nazionale di intervento (P.I.P.P.I.), pensato per il contrasto al maltrattamento dei bambini, con un finanziamento di 211.500,00 euro; saranno attivati servizi domiciliari d’intesa col terzo settore;

– Realizzazione di un gruppo di appartamenti per anziani non autosufficienti da rendere interconnessi col sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria, attraverso soluzioni domotiche e di telemedicina, con un finanziamento di 2.460.000,00 euro; le unità abitative saranno realizzate grazie ad un imponente progetto di recupero e riqualificazione dell’ex Carcere mandamentale;

– Realizzazione di un appartamento per 6 persone con disabilità, con sostegno ai percorsi di autonomia e con soluzioni domotiche e dispositivi informatici, con percorsi di inserimento lavorativo, con un finanziamento di 715.000,00 euro; per questo progetto si riqualificherà un immobile di proprietà comunale confiscato alla criminalità organizzata;

– Potenziamento dei servizi di accoglienza, accompagnamento e supporto a persone in condizioni di marginalità, povertà estrema e senza fissa dimora, con allestimento di una stazione fissa e di una mobile (camper multifunzione per prestazioni sociali e sanitarie), per la fornitura di servizi assistenziali primari, con un finanziamento di 1.090.000,00 euro; per il Centro servizi (stazione fissa) sarà riattato un ex convento in disuso, utilizzato nella forma del comodato ultraventennale.

Inoltre il Comune di Andria è risultato anche assegnatario del progetto, predisposto in rete con i Comuni di Barletta, Trani, Bisceglie e Canosa, sulla supervisione degli operatori dei servizi sociali per contrastare fenomeni di burn out.

L’Assessore Dora Conversano evidenzia come «i percorsi condivisi e realizzati davvero insieme con uffici competenti che lavorano sempre per il “bene comune”, portano ad obiettivi concreti. Si rende visibile e tangibile il servizio per la Città e per le persone».

Secondo l’Assessore, arch. Mario Loconte, «il processo di rigenerazione urbana della nostra città pone attenzione in questo caso ad un’altra opera ormai abbandonata da decenni nel quartiere di S. Maria Vetere (ex carcere mandamentale) e interessa un immobile confiscato alla mafia sito nel cuore del nostro centro storico e precisamente in via S. Chiara in Piazza Manfredi (S. Domenico). Nella rigenerazione urbana è insito il processo di rigenerazione del tessuto sociale ed è in questa visione che hanno lavorato i due settori Lavori Pubblici e Servizi Sociali.

Entrambi gli assessori rivolgono un particolare ringraziamento ai dirigenti avv. Ottavia Matera, ing. Santola Quacquarelli, arch. Rosario Sarcinelli e tutti i dipendenti comunali coinvolti che hanno profuso un ottimo lavoro di squadra in sintonia con il programma ed il mandato dell’amministrazione Bruno.