«Finalmente, la Puglia è in zona bianca. Da oggi le restrizioni sono ridotte al minimo. Se i pugliesi ce l’hanno fatta devono ringraziare innanzitutto se stessi per l’attenzione e il rispetto delle regole che hanno saputo mantenere. Poi, un ringraziamento costante va rivolto, ancora una volta, agli operatori sanitari, in prima linea nella lotta al Covid. La speranza è quella di tornare alla normalità anche per loro. Oggi dobbiamo porci l’obiettivo di ripartire, sempre tenendo alta la guardia. Le vaccinazioni proseguono, la pandemia è ancora in corso, le restrizioni sull’uso della mascherina, sull’igienizzazione delle mani sul divieto di assembramento, sia all’aperto che al chiuso, sono ancora presenti. Però guardiamo al lato positivo: stiamo ripartendo, i riti più importanti e più leggeri possono riprendere certezze. Penso a chi ha rimandato di due anni il matrimonio o a quei giovani che possono finalmente concludere il proprio percorso religioso, con le cresime o le comunioni. Penso anche a chi è tornato a laurearsi in presenza o a chi lo farà, a chi potrà festeggiare un compleanno o un anniversario. Servirà ancora dotarsi dei documenti necessari: il certificato della vaccinazione (per chi l’ha fatta), il certificato di guarigione o il tampone negativo. Ci manca solo l’ultimo scoglio. Per tornare a ballare e ad abbracciarsi ci vorrà ancora del tempo. Dipende da come proseguirà la lotta al virus: oggi il suo morso ha colpito meno di mille italiani. Non succedeva da settembre scorso. Ce la faremo».

Così in una nota Grazia Di Bari capogruppo del M5S