Cancelli chiusi, nessuno presente, e cittadini costretti a tornare indietro. E’ la fotografia scattata questa mattina davanti all’hub vaccinale di Andria, nel Quartiere di San Valentino, ma è la stessa immagine che si ripete in tutti gli hub della sesta provincia pugliese. Le scorte dei vaccini sono quasi terminate. Oggi e domani attività sospese in attesa di rifornimenti. Coloro che erano stati convocati per oggi, 28 aprile, e domani (29) dovranno tornare con gli stessi orari rispettivamente il 16 e 17 maggio, salvo nuove disposizioni. Le uniche attività che proseguono nella Bat sono le vaccinazioni in carico ai medici di medicina generale. Domani, con l’arrivo di vaccini previsto per oggi, si potrebbe riprendere con le seconde dosi per gli over 80 ed i soggetti fragili.

Disagi che si stanno verificando anche altre Asl della Puglia, in attesa delle 152 mila dosi Pfizer in arrivo nel pomeriggio. Nel complesso la Regione da oggi sino al 5 maggio dovrebbe ricevere, salvo imprevisti, oltre 445mila dosi tra Pfizer, AstraZeneca, Moderna e J&J. Un numero importante, il più grande carico da dicembre. Le Aziende Sanitarie Locali si stanno, pertanto, riorganizzando. La Asl di Lecce ha posticipato di due settimane le somministrazioni per i soggetti over 60, proseguendo invece quelle per ultra 80enni, 70enni e soggetti fragili. La Asl di Brindisi ha rinviato di una settimana la stessa classe d’età, oggi si andrà avanti solo con i richiami di Pfizer e Moderna. Situazioni in bilico anche nel tarantino, nel barese, e nel foggiano in attesa dei rifornimenti necessari.

Intanto la Puglia ha quasi raggiunto quota 1 milione e 200 mila somministrazioni. Dopo quest’ultima frenata, la Regione spera di poter tornare a registrare numeri elevati di vaccinazioni giornaliere. Il carico atteso nei prossimi giorni potrebbe dare nuovo slancio alla campagna vaccinale e risolvere così ogni disagio.