Giovedì 26 novembre alle ore 12.00 si terrà nell’Aula consiliare della sede di via Gentile 52, la prima seduta del Consiglio regionale della XI legislatura.

L’ordine del giorno porta in calce la firma del consigliere più anziano d’età, Giuseppe Longo, che presiederà la seduta sino al momento dell’elezione del successore di Mario Loizzo che cesserà dall’incarico di Presidente del Consiglio unitamente ai componenti dell’Ufficio di Presidenza. Sono questi i primi fondamentali adempimenti a cui sarà chiamata la rinnovata assemblea regionale nella sua prima seduta.

L’elezione del presidente del Consiglio regionale avviene a scrutinio segreto tra i 51 consiglieri eletti e non è necessario alcun quorum: viene eletto presidente del Consiglio regionale chi riporta il maggior numero di voti.

Stessa procedura per i due Vice Presidenti e i due Segretari che costituiscono l’Ufficio di Presidenza, composto in modo tale da assicurare la rappresentanza delle opposizioni.
Fino all’elezione dell’Ufficio di Presidenza, l’Ufficio provvisorio di Presidenza (completato dai due consiglieri più giovani che fungono da segretari), dovrà provvede all’esame del primo dei punti iscritti all’ordine del giorno, la convalida degli eletti a norma del proprio regolamento interno.

Nel corso della seduta avverrà il Giuramento del Presidente della Giunta regionale (art. 41, comma 3, dello Statuto della Regione Puglia) che successivamente renderà all’assemblea comunicazioni circa la composizione della Giunta (art. 41, comma 4, dello Statuto della Regione Puglia). La seduta si concluderà con l’illustrazione da parte del Presidente della Giunta regionale del programma di governo (art. 41, comma 4, dello Statuto della Regione Puglia).

La seduta d’insediamento, prologo alla nuova stagione legislativa, rappresenta un momento particolarmente importante per la vita politica ed amministrativa regionale. Tuttavia anche per questo evento saranno applicate le misure disposte dal DPCM 3 novembre 2020, e non sarà ammessa in Aula la presenza di pubblico, stampa e collaboratori dei consiglieri.

Inoltre, al fine di prevenire ogni forma di contagio all’interno dell’Aula consiliare, in collaborazione con la Presidenza della Giunta regionale, sarà allestito un presidio sanitario presso la sede del Consiglio ove consiglieri e personale ammesso all’Aula potranno sottoporsi, su base volontaria, a profilassi sanitaria.