«Le associazioni sportive andriesi intendono esprimere la propria preoccupazione per un futuro che al momento si prospetta davvero incerto in vista della prossima stagione sportiva». E’ una nota giunta in mattinata da parte di oltre una quindicina di associazioni, praticamente la maggior parte del panorama sportivo cittadino, che spiega le grandissime difficoltà di immaginare il proprio futuro anche alla luce del nuovo raddoppio delle tariffe operato dall’amministrazione commissariale. Ed è proprio al commissario Tufariello che si rivolge la nota con un importante appello.

«Abbiamo più volte cercato un dialogo con l’attuale amministrazione Commissariale per provare a costruire un progetto che miri a cambiare radicalmente la gestione degli impianti sportivi della città di Andria, ma nessuna risposta ci è stata data, nessun dialogo è stato avviato – spiegano – Abbiamo altresì riscontrato una totale mancanza di volontà da parte dell’Amministrazione Commissariale nel voler trovare una soluzione condivisa per l’ottimizzazione dei costi delle strutture alla luce della precaria situazione economica latente delle società sportive aggravata dall’emergenza sanitaria da Covid-19».

«Al momento non ci resta che contestare la scelta unilaterale di aumentare le tariffe degli impianti sportivi e chiediamo all’Amministrazione Commissariale un incontro urgente nel quale saremo disponibili a trovare qualsiasi tipo di soluzione anche sperimentale in vista dell’imminente inizio della prossima stagione sportiva e non cancellare quanto di buono è stato fatto dalle poche società che tengono in vita lo sport ad Andria».