Una crisi senza via d’uscita. Un’altra pesante sconfitta, la terza consecutiva, per la Fidelis Andria che deve arrendersi anche ad un cinico Casarano. Finisce 4-2 al “Capozza”per la compagine salentina e sono nuovamente degli errori individuali a condannare i biancoazzurri dopo una prestazione comunque non tutta da buttar via. Favarin schiera i suoi con il consueto 3-5-2: tra i pali torna Segantini, folto centrocampo composto dagli esterni Nives e Nannola, in mediana Petruccelli, Iannini e Montemurro, in avanti la coppia composta da Palazzo e Yeboah. Tradizionale 4-4-2 per il Casarano di Bitetto, i terminali offensivi sono Favetta e Foggia.

Partono fortissimo i padroni di casa che sfondano sulla sinistra, palla al centro per Giacomarro, il suo destro finisce di poco a lato. L’Andria, dopo un inizio timoroso, prende le misure e all’8’ ci prova Petruccelli dal limite, Al Tumi blocca senza problemi. Al 13’ buona chanche per gli uomini di Favarin: punizione dai 25 metri di Petruccelli, Lanzolla tutto solo in area colpisce di testa ma non inquadra lo specchio della porta. I biancoazzurri spingono e al 22’ trovano il vantaggio. Palazzo si guadagna una punizione dal limite che è lui stesso a calciare: un bolide imparabile sul quale Al Tumi non può nulla. Passano appena 20 secondi e il Casarano pareggia i conti. Nuovo erroraccio di Segantini che perde la sfera dalle mani e la consegna a Favetta: l’attaccante salentino a porta sguarnita fa 1-1. L’Andria subisce il contraccolpo psicologico, i rossocelesti invece prendono in mano le redini del match: al 26’ il colpo di Versienti su cross di Tedone termina di un soffio a lato, non sbaglia invece qualche secondo più tardi Favetta che da posizione centrale indovina l’angolo giusto per il 2-1 che fa esultare il “Capozza”. La Fidelis prova a reagire all’incredibile 1-2 dei salentini nel finale di frazione: al 37’ nuova punizione di Petruccelli e colpo di testa di D’Orsi che termina alto sopra la traversa. Si va al riposo con il Casarano avanti 2-1.

Ritmi elevati anche nella ripresa. Al 50’ il destro di Yeboah chiama ad una facile parata Al Tumi. Ma sul capovolgimento di fronte Mincica buca la difesa biancoazzurra e con un rasoterra centrale infila Segantini anche questa volta non esente da colpe. 3-1 e gara in discesa per i padroni di casa. Favarin decide di cambiare ed inserisce Sambou, il neo acquisto Gulic e Stranges al posto di Nannola, Yeboah e Petruccelli per provare a riaprire il match. Ma il Casarano non perdona al minuto 68. Azione personale di Mincica che salta anche Segantini e deposita in rete il 4-1. L’Andria nonostante il passivo si ributta in avanti e accorcia le distanze due minuti più tardi. Punizione dalla destra di Stranges e colpo di testa vincente di Montemurro che vale il 2-4. I biancoazzurri si riversano in avanti lasciando spazio ai contropiedi dei padroni di casa come al minuto 79 quando Versienti riceve palla e calcia a giro, Segantini questa volta risponde presente e devia in angolo. Nel finale Andria in proiezione offensiva e l’ultima occasione del match capita all’86’: conclusione dalla destra di Zingaro, Al Tumi respinge malamente, ma Palazzo non riesce nella deviazione vincente. Finisce 4-2 per il Casarano che torna a sperare in un piazzamento play-off, sempre più disastrosa invece la classifica della Fidelis che ha un solo punto di vantaggio dalla zona retrocessione diretta e domenica al “Degli Ulivi” arriva il Francavilla per un decisivo scontro salvezza.