La prima gioia con i colori della Fidelis Andria per David Yeboah ha avuto un sapore amaro: è arrivato nel 6-3 di Cerignola, sconfitta che ha spinto i biancoazzurri di Giancarlo Favarin sempre più giù in classifica e riportato scoramento in un ambiente che appena una settimana prima aveva ritrovato punti e grinta contro la Gelbison. Nei tre centri della Fidelis al Monterisi, quello di Yeboah è stato quello che ha rubato l’occhio: curiosa la sua esecuzione da fermo sul dischetto per il temporaneo 3-2.

A Cerignola è sembrato di rivedere i fantasmi di Vallo della Lucania, contro la Gelbison alla prima giornata di campionato. Tre reti al passivo nella prima metà del primo tempo, spazi ampi come praterie in difesa e centrocampo incapace di fare da filtro. L’attaccante ghanese ha avuto anche la chance per il 3-3, sprecandola però sull’uscita del portiere gialloblù Sarri. Un errore sul quale Yeboah non ha dormito nella notte post gara. Savoia, Catanzaro, Turris, Taranto, Herculaneum, Roccella, Messina, Mantova, Chieri e infine Fidelis Andria. In sei anni in Italia, Yeboah ha conosciuto già diverse sfaccettature del campionato di Serie D. Sulla forza del girone H, però, non ha dubbi.

Sul campo è stato tempo di riprendere i lavori, con un confronto tra squadra e società sulle ragioni dell’imbarazzante approccio di Cerignola. Fuori, il ds Moscelli è concentrato sulla ricerca di altri rinforzi, in particolare in attacco. I dati però dicono che il problema vero è nell’evitare reti, con la Fidelis che ha la terza peggior difesa del torneo dopo Nocerina e Agropoli e ha invece segnato tre gol in più del Sorrento, terzo. La salvezza passa dal Degli Ulivi, dove arriveranno nell’ordine Gladiator, Francavilla e Agropoli.

Il servizio video di News24.City.