La Fidelis sbatte contro le manone di De Lucia, l’estremo difensore del Gladiator, che nella ripresa diventa il vero protagonista del match sulle buone trame costruite dai biancazzurri per cercare di siglare la rete che avrebbe voluto dire probabilmente primo successo stagionale. Alla fine è un punto a testa grazie a due reti siglate tutte nella prima frazione di gioco. Favarin, dopo la debacle di Vallo della Lucania e gli ultimi movimenti di mercato, cambia modulo e passa al 3-5-2 affidando al giovanissimo Catalano la cabina di regia assieme a Petruccelli e Montemurro. Subito in campo Della Corte a sinistra con Palazzo-Cristaldi tandem offensivo. Borrelli sceglie Del Sorbo come punta avanzata nel suo 4-3-3 con Di Paola a suo supporto. A Pesce, invece, le chiavi del centrocampo.

Inizio subito spumeggiante: dopo un quarto d’ora di studio ecco il vantaggio ospite con un’azione da manuale partita direttamente da Segantini, uno degli ultimi arrivati, classe 2001, e scelto subito da Favarin tra i titolari. Petruccelli fa correre Montemurro abile, di prima, a metter al centro per Palazzo che stoppa la palla e non sbaglia siglando il primo gol Fidelis in campionato in questa stagione. Gioia e festa con i sostenitori biancazzurri che però dura davvero poco. Tre soli minuti ed il Gladiator pareggia: questa volta è Di Paola a scodellare al centro un assist perfetto su punizione che Del Sorbo è bravissimo a metter di testa alle spalle di Segantini anticipando Kosnic. E’ parità con la replica biancazzurra affidata ad un tiro senza pretese di Della Corte. Ma i padroni di casa salgono di intensità e ci provano prima con Pesce, ancora servito da sinistra da Di Paola, ma la sfera è a lato e poi con Di Finizio che lascia partire un tiro potente che lambisce l’incrocio dei pali. Reazione Fidelis subito dopo la mezz’ora affidata al piede sopraffino di Cristaldi con una punizione dal limite che De Lucia è bravissimo a deviare in corner distendendosi sul suo palo. E’ la parola fine sulla prima frazione di gioco che non lascia più spazio alle azioni pericolose delle due squadre.

Stessi ventidue in campo ma il Gladiator ci prova subito con Pesce dal limite dell’area e la sfera è alta. La Fidelis è sorniona e ci prova con Montemurro in rovesciata, bello il gesto tecnico, altissima la conclusione. Poi è il solito Palazzo ad avere l’occasione buona per il nuovo vantaggio: cross da destra e Petruccelli scivola nel cuore dell’area di rigore servendo la sfera a Palazzo che tutto solo calcia a botta sicura ma viene contrastato da Sall. Proteste andriesi per il contatto in area di rigore. Lo stesso Palazzo si costruisce una nuova azione pericolosissima per la porta di De Lucia sugli sviluppi di un corner, ma il tiro è centrale e l’estremo difensore di casa è bravo a bloccare tutto. Calcio di punizione di Della Corte per la sponda aerea di Cipolletta e colpo di testa finale troppo debole di Kosnic a tu per tu con De Lucia che è ancora plastico nella presa. Fidelis più aggressiva in questo frangente anche se il ritmo del match è spezzato dai tanti cambi effettuati dai due tecnici. E’ Tedesco a liberarsi benissimo al limite dell’area ma il suo tiro potente dal limite è intercettato con la punta delle dita con un gran colpo di reni da De Lucia in corner, bravissimo anche in questa occasione. La squadra ospite continua a tenere il pallino del gioco ed allo scadere è Banegas, da poco entrato, a servire centralmente Palazzo ma il tiro è altissimo. Ed allora è 1 a 1 il finale con il primo punto conquistato in stagione dalla squadra di Favarin che ora dovrà preparare il doppio impegno casalingo ravvicinato di domenica e mercoledì prossimi con Casarano e Cerignola.