«Abbiamo aspettato che l’ex sindaco Giorgino, con un po’ di buon senso, prendesse da solo la decisione, ma evidentemente il buon senso non abita dalle sue parti, dunque glielo chiediamo esplicitamente: Giorgino dimettiti da presidente del Gal!». Interviene così, in una nota, il Segretario del Partito Democratico di Andria.

«Ovviamente parliamo del Gruppo di Azione Locale, nato dall’accordo fra i Comuni di Andria e Corato, che dovrebbe servire a una programmazione a lungo termine volta allo sviluppo del territorio, di cui Giorgino è presidente dal 2010.

Giorgino all’epoca era stato nominato Presidente non per qualche sua spiccata dote gestionale, ma solo perché sindaco di Andria. Le possibilità decisionali che gli dava quella carica, unita alle occasioni offerte dal Gal, avrebbero potuto portare al tanto agognato sviluppo del nostro territorio. Ma adesso che non è più sindaco e quelle possibilità non ce le ha più, ci chiediamo, cosa sta a fare ancora li aggrappato a quella poltrona?

Tutt’al più che abbiamo visto come è finita Andria dopo 9 anni di sua gestione. Del resto dimettersi da presidente del Gal una volta che non si è più sindaci è buona prassi: la maggior parte dei sindaci lo fa, tra gli altri, lo stesso Zaccaro non esitò a dimettersi.

Ecco che invitiamo Giorgino a fare un passo indietro e chiediamo al Commissario Prefettizio Tufariello di fare una sua nomina e proporla per la presidenza. Serve che nel Gal ci sia qualcuno che rappresenti Andria e che abbia il titolo per farlo, non un ex sindaco che se n’è andato lasciando una città in ginocchio. Dunque Giorgino – ancora una volta – dimettiti!».