Il Sub Commissario Prefettizio con delega all’Ambiente e Mobilità, dott.ssa Mariella Porro, rende noto – con riferimento ai disagi dei villeggianti della zona residenziale di Castel del Monte che lamentano disservizi nella raccolta dei rifiuti – di aver chiesto alla Direzione Tecnica dell’Aro 2 di assicurare, come previsto dal contratto, la raccolta regolare dei rifiuti dai cassonetti posti lungo i viali della strada Andria-Castel del Monte, e di quelle limitrofe, e di ripristinare rapidamente il loro numero, diminuito perchè distrutti dal fuoco.

«Ho chiesto all’ARO – spiega la dott.ssa Mariella Porro – di intervenire con estrema urgenza e determinazione sulla ditta che effettua il servizio, la Sangalli, perchè rispetti l’obbligo di raccogliere quotidianamente i rifiuti e di ricostituire, con urgenza, il numero dei cassonetti, al netto di quelli che sono andati distrutti negli ultimi giorni perchè incendiati. Il loro numero va aumentato anche perchè siamo in presenza di quantititativi maggiori di rifiuti a causa dell’incremento di villeggianti intanto stabilitisi nella zona. La Sangalli è invitata a ripristinare, in tempi rapidi, la regolarità del servizio di raccolta che, non effettuato con puntualità, provoca accumuli di rifiuti che, a loro volta, sono causa di incendi dolosi, cattivo odore, assembramenti di cani randagi».

Sollecitata dal sub Commissario, la Direzione Tecnica dell’Aro 2 è intervenuta sulla Sangalli chiedendo “il ripristino del decoro delle aree interessate dalla mancanza di cassonetti vandalizzati in contrada Abbondanza, Strada comunale San Vittore e via Vecchia Spinazzola, entro 48 ore e ad assicuarre il servizio giornaliero di raccolta nelle stesse aree”.

La Sangalli, informa la Direzione Tecnica dell’Aro, è pertanto già intervenuta stamane per la pulizia delle aree ed entro domani ripristinerà la dotazione di cassonetti in sostituzione di quelli vandalizzati.

Il sub Commissario si augura che il servizio di raccolta dei rifiuti nelle zone residenziali fuori città continui a svolgersi regolarmente, quotidianamente – come stabilisce il contratto – e con tutte le dotazioni di cassonetti necessari, e adeguati, per numero, ad una utenza aumentata a causa dello spostamento in quelle aree di migliaia di andriesi villeggianti.