Si è costituito nella mattinata di domenica, agli agenti del Commissariato di P.S. di Andria, uno dei presunti componenti della banda che l’11 luglio scorso è stata sgominata grazie ad una operazione compiuta dalla Polizia di Stato di Andria. L’uomo, un 28enne, era ricercato ed è stato posto agli arresti domiciliari così come disposto dall’autorità giudiziaria. La banda di cui il 28enne avrebbe fatto parte, agiva all’interno della Villa Comunale ed in altre zone del centro cittadino, con una consorteria criminale ben organizzata e composta da pregiudicati andriesi che spacciavano in particolare “cocaina”. Tanti gli episodi osservati e scoperti dagli inquirenti tra maggio e luglio del 2018 con una fitta rete di spacciatori, con ruoli distribuiti e ben definiti: organizzatori dell’attività di spaccio, addetti al rifornimento dello stupefacente, gestori dello stupefacente da immettere giornalmente sul mercato e procacciatori di clientela.

Notevole il contributo fornito al sodalizio criminoso da ciascun partecipante, finalizzato alla commissione di una condotta illecita caratterizzata da colloqui tra i vari soggetti indagati che utilizzavano termini criptici derivanti da veri e propri “protocolli” istituiti per lo svolgimento dell’attività di spaccio; particolarità, questa, estesa anche agli acquirenti che utilizzavano gli stessi termini per concordare i luoghi ove poter portare a termine l’acquisto dello stupefacente. Nel corso dell’attività d’indagine sono stati effettuati 6 arresti per spaccio; sequestrati mezzo kilo di cocaina pura (da tagliare e suddividere in dosi) e centinaia di euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.