Un avviso di proseguimento delle indagini è stato notificato a 28 componenti di almeno due amministrazioni del comune di Andria. La magistratura starebbe verificando, come richiesto in un esposto presentato alla procura della repubblica di trani da un privato,  la legittimità di due delibere di giunta che nel 2015 e nel 2016 avrebbero consentito una proroga di concessioni per le affissioni.

Si tratterebbe dunque di assessori e Sindaco tra fine 2015 ed inizio 2016. L’indagine però sarebbe stata allargata anche ad alcuni altri assessori di periodi precedenti e che non erano in carica neanche come consiglieri nel periodo in cui sarebbero state prorogate le concessioni.

L’indagine toccherebbe anche funzionari del settore riscossioni del comune mentre non riguarderebbe dirigenti del settore finanziario sui cui pareri tecnici le delibere di giunta poggiavano. Degli ex assessori coinvolti e il sindaco da noi contattati, tutti si sono detti tranquilli benchè sorpresi dalla notifica e in molti hanno ricordato come proprio l’assessore matera si sia attivato per provvedere a tagliare gli impienti che erano risultati abusivi.