E’ una conferenza stampa dura quella tenuta dal consigliere Nino Marmo e tutto il gruppo andriese di Forza Italia. Una seduta convocata per rispondere alla conferenza stampa tenuta dall’ex Sindaco Nicola Giorgino all’indomani del Consiglio Comunale che ha di fatto confermato la crisi politica della sua amministrazione.

«Questa Amministrazione aveva perso il rapporto con la città – ha esordito Marmo -. La tecnica politica di Giorgino viene dal passato: dirottare il problema sempre su altro; rassicurare tutti dicendo “è tutto sotto controllo”. Più volte abbiamo parlato con lui, anche nel suo ufficio, ma non è servito. Ormai non dialogava più, era chiuso nel proprio bunker. Noi siamo stati leali con i cittadini. Al “nemico” non abbiamo dato nulla, abbiamo riconsegnato lo scettro alla città».

Poi il consigliere risponde alle accuse di un accordo con il Partito Democratico: «Nessun gioco politico. Evidentemente quando il PD ha compreso che noi non avremmo votato il Bilancio, hanno deciso di trattenersi in aula. Nessun gioco, ribadisco. Anzi, tutt’altro».

Infine, spazio sui prossimi passi da intraprendere: «Giorgino appartiene al passato, la sua è stata incapacità amministrativa. Adesso la struttura organizzativa del nostro Comune è drammatica. Ci occuperemo del futuro di Andria, ripartendo con tanti giovani. Abbandoneremo questo modo di fare politica, assolutamente stantio. Ora sono io che chiedo a voi, chi ha realmente immobilizzato la città? Noi o loro? Credo sappiate già quale sia la risposta».