Ultimamente abbiamo visto consiglieri regionali pugliesi festeggiare per risultati ancora non ottenuti e per i quali non hanno nessun merito. Semplicemente ieri è avvenuto il primo passaggio del Ministero dell’Ambiente per lo sblocco dei fondi per il dissesto idrogeologico per 21 comuni pugliesi. Facciamo un passo indietro per spiegare a tutti cosa è accaduto. Inizia così la nota della consigliera regionale del M5S Grazia Di Bari.

«Stiamo parlando delle risorse del Patto per il Sud che erano bloccate dal 2016 e per le quali nessuno di quelli che hanno festeggiato in questi giorni ha fatto per sbloccarli. Infatti, se ieri c’è stato il parere positivo ai 21 progetti destinatari dei complessivi 100 milioni di euro dobbiamo dire grazie al pronto intervento del MoVimento 5 Stelle. Per il definitivo sblocco dei fondi e quindi lo stanziamento effettivo ci vorrà il nulla osta da parte dell’agenzia per la Coesione Territoriale, con il Ministro per il Sud Barbara Lezzi che avrà l’ultima parola in merito. Quindi come ben capite c’è ancora da lavorare e su questo ci sarà la nostra massima attenzione, visto che tra i progetti da finanziare c’è anche il progetto per la mitigazione del rischio idrogeologico per il Canale Ciappetta-Camaggio, intervento che riguarderà il territorio di Andria e Barletta. Ma a questo punto la domanda nasce spontanea: ma l’Assessore della Regione Puglia Giannini, i consiglieri regionali Zinni, Marmo e Caracciolo per cosa festeggiano? Quando la smetteranno di illudere i cittadini? Quando la smetteranno di prendersi i meriti degli altri? Noi andiamo avanti ed invece che prenderci meriti in maniera autoreferenziale preferiamo prenderci un abbraccio ed una stretta di mano dai cittadini che riconoscono il nostro impegno».