«Lo abbiamo detto tante volte: se le menzogne dette ai cittadini da un rappresentante delle istituzioni fossero un reato, Michele Emiliano sarebbe plurindagato. Rimaniamo sconcertati dalla facilità con la quale riesce a mentire spudoratamente sulla discarica ad Andria anche davanti a documenti ufficiali redatti dalla sua stessa Giunta. Delle due l’una: o Emiliano è un Presidente di Regione che non sa minimamente cosa faccia la sua Giunta regionale oppure sa perfettamente cosa accade ma preferisce diffondere menzogne nella speranza di farla franca o creare confusione nei cittadini della cui intelligenza ha, evidentemente, davvero pochissimo rispetto. In entrambi i casi dovrebbe dimettersi immediatamente».

Lo dichiara la consigliera regionale M5S Grazia Di Bari che, nei giorni scorsi, ha reso pubblica una delibera di Giunta firmata dall’assessore all’ambiente Gianni Stea, che riguarda una discarica di Andria denominata ”Ex F.lli Acquaviva”, nella quale si parla di chiusura e bonifica della discarica, ma nello stesso tempo è scritto che si vogliono utilizzare i 763mila metri cubi di spazio libero per smaltire rifiuti. Inoltre si dà mandato all’Ager di individuare il gestore pubblico che si occupi della predetta discarica.

Questa mattina davanti ad una richiesta di chiarimenti nel merito posta da una giornalista di una emittente locale, il governatore Emiliano ha reagito attaccando la giornalista e il Movimento 5 Stelle.

«La reazione del Presidente Emiliano – commenta la consigliera cinquestelle – di fronte alla richiesta di chiarimenti in merito alla nuova discarica prevista sul territorio andriese, dimostra il nervosismo del Governatore che si è limitato ad attaccare il M5S, senza però rassicurare i cittadini e senza fornire un solo dato che smentisse quanto abbiamo denunciato la scorsa settimana. La sensazione è che tanto nervosismo sia dovuto al fatto di essere stato preso con le mani nella marmellata; fino ad oggi, infatti, c’è chi ha smentito e chi ha fatto mezze ammissioni circa il riempimento dei 763mila metri cubi ancora inutilizzati. Allora, se davvero non è intenzione della Giunta usare quello spazio, Emiliano deve fare solo una cosa: stralciare dalla delibera quella parte. Quello di mentire anche davanti all’evidenza – incalza Di Bari – è un modus operandi che Emiliano utilizza da sempre in modo quasi scientifico, dai tempi in cui diceva “sputatemi in un occhio se mi candiderò mai a fare il governatore” e prometteva di dimettersi da segretario PD se fosse diventato sindaco di Bari, fino ai giorni nostri con chiusure di ospedali che per Emiliano “non sono chiusure”, plafoniere d’oro che per Emiliano non esistono e oggi una delibera della sua Giunta che Emiliano bolla come “fake news”. Se alcuni dei video più condivisi dai pugliesi etichettano Emiliano come uno “sparaballe” – conclude – forse un motivo c’è e sarebbe ora che anche la Puglia avesse un Presidente di Regione che iniziasse a lavorare seriamente al servizio dei cittadini anziché tentare ad ogni occasione di prenderli in giro».