«Di tutte le cose deprimenti che mi sono successe nella vita, dibattere con il consigliere comunale della Lega Miscioscia sul Decreto Sicurezza è quella che le supera tutte». Controbatte così il consigliere regionale Sabino Zinni a Benedetto Miscioscia.

«Farmi spiegare da lui i punti del Decreto Sicurezza – si legge – senza sentire neanche una parola su tutti i senzatetto in più che questa legge produrrà, su tutti i posti di lavoro che i giovani operatori perderanno, sull’aumento dei casi di violenza razzista nell’ultimo anno, onestamente non me lo meritavo.

Poi però ci penso razionalmente e capisco che la risposta a me, in realtà, è solo un altro occhiolino mandato a Salvini, nella speranza che questo se ne accorga e scatti l’amore.

A questo punto però inutile usare questi mezzucci, diciamolo apertamente: “Ministro Salvini, Miscioscia è un brav’uomo e un bravo politico, basti vedere i conti del Comune che ha amministrato: non si dimentichi di lui”».