È una Fidelis 10 e lode. 10 come i risultati utili consecutivi totalizzati dal gruppo di Alessandro Potenza, che sta facendo della continuità la pietra miliare di un cammino sin qui superiore alle aspettative. Tra i segreti del sesto posto dei biancoazzurri, oggi a -1 dalla zona playoff, c’è una difesa granitica: appena 8 centri al passivo, meno di tutti nel girone H, di cui 3 incassati nel filotto di 10 partite senza sconfitte. Domenica, nell’1-1 di Fasano, è tornato titolare dopo due mesi Paride Addario, che promuove il punto ottenuto contro il gruppo di mister Laterza, mai sconfitto sin qui in casa in questo campionato.

Il 3-5-2 di Potenza sta dando i frutti sperati: dal momento del cambio di modulo, la Fidelis Andria ha messo il lucchetto alla propria porta. Un dato ancor più evidente se si guarda al rendimento interno: al Degli Ulivi solo il Nardò ha colpito la Fidelis nell’1-1 del secondo turno. Ercolanese, Picerno, Pomigliano, Bitonto e Gragnano, gli altri club che hanno fatto visita a Cipolletta e compagni, sono tornati a casa senza reti all’attivo e con un punto in tasca solo nel caso del team bitontino. Un dato, spiega Addario, frutto del lavoro di squadra.

Mentre dal mercato si attendono un attaccante e un centrocampista, hanno salutato la truppa di Potenza Colella, passato al Molfetta Calcio, Pirolo e Pagone, ceduti al Terlizzi, e Bilotta, rientrato dal prestito a Cosenza. All’orizzonte di qui a fine 2018 ci sono Nola, Sarnese e Altamura in casa, con nel mezzo la trasferta di Gravina. Addario vola basso, ma consapevole del fatto che dicembre può essere il mese della verità.

Il servizio di news24.city