I coordinatori provinciali e cittadini di Noi con l’Italia (on. Benedetto Fucci e avv. Maria Teresa Forlano) e Idea (dott. Egidio Fasanella e avv. Sabino Troia) hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta in relazione alle recenti decisioni dell’Amministrazione comunale di Andria sulle scuole paritarie e su alcuni servizi destinati all’utenza scolastica.

«La determinazione che ha condotto al recesso dalle convenzioni con le scuole paritarie è l’ennesimo atto a cui, nostro malgrado, siamo costretti ad assistere senza possibilità di fornire il nostro apporto.

Più volte abbiamo rimarcato la necessità di condividere le scelte che hanno un inevitabile riverbero sulla cittadinanza ma, ancora una volta, assistiamo ad un atto dispotico e per giunta sconsiderato, per via degli effetti sull’utenza, sulle scuole paritarie e sui lavoratori dipendenti coinvolti.

Avremmo sicuramente potuto fornire il nostro contributo in termini di idee, cercando di addivenire ad un percorso condiviso con le categorie di soggetti coinvolti, ispirandoci ad una logica che progressivamente avrebbe messo tutti in condizione di far fronte alle dinamiche innescatesi con l’adozione della procedura di riequilibrio finanziario da parte del Comune di Andria.

E invece assistiamo ad un atto che, a partita già iniziata, cambia drasticamente ed irrimediabilmente le regole del gioco senza aver valutato congiuntamente, peraltro, i vari provvedimenti da doversi adottare per l’elaborazione complessiva del piano di riequilibrio.

Un provvedimento di tale portata sta causando l’inevitabile brusco innalzamento delle rette mensili di frequenza, ad anno scolastico già avviato, mettendo le famiglie di fronte ad una scelta drammatica circa il prosieguo della frequenza da parte dei propri figli e, al contempo, sta ponendo gli istituti di fronte all’altrettanto drammatica prospettiva di ridurre il proprio personale, con conseguente precarietà dei servizi offerti. Per non parlare della tragica situazione dei tanti operatori che saranno privati del proprio posto di lavoro.

Questo va ad aggiungersi alla recentissima delibera di giunta di innalzamento delle tariffe della refezione (ove mai si riuscisse ad avviare tale servizio) e del trasporto scolastici.

Allo stesso tempo siamo ferrei nell’affermare che Noi con L’Italia e Idea, senza dubbio alcuno, sono una componente del centrodestra locale e nazionale ma, di fronte alla scelta tra le esigenze e le prerogative della cittadinanza e il sostegno a provvedimenti dispotici e schizofrenici, sanno bene da che parte stare. Sicuramente con la cittadinanza!»