Offrire un contributo al dibattito politico, «non sulla base di fattori economici o alla moda, ma per domandare e capire quale concezione di persona e di società venga affermata e promossa con l’azione legislativa».

L’on. Benedetto Fucci, due legislature alle spalle come Deputato nel centrodestra, spiega così come nasce una originale iniziativa che travalica la mera azione politica per spingersi nei meandri dello studio e dell’analisi dei provvedimenti legislativi più importanti che vedranno la luce negli anni a venire. Un gruppo di parlamentari ed ex parlamentari ha infatti costituito a Roma l’Osservatorio sull’attività parlamentare denominato “Vera Lex?”. I promotori sono convinti che ogni legge porti in sé un DNA culturale preciso, di cui fanno parte sia i condizionamenti di natura economica che l’atmosfera tipica del pensiero dominante, il cosiddetto politically correct. Capire, perciò, da quale matrice culturale nasca il progetto di una legge significa anche immaginare quale sarà la sua ricaduta sul piano socio-economico, sullo stile di vita di un Paese, sul suo atteggiamento davanti alle grandi questioni che interpellano la nostra coscienza.

«E’ nostra ferma convinzione – spiega Fucci – che il Parlamento deve tornare ad essere centrale nella vita dello Stato, perché deve respirare nuovamente come il luogo privilegiato del confronto fra i contenuti ideali che animano il Paese».

Animatori dell’Osservatorio, per ora, oltre allo stesso Fucci, sono personalità dalla grande esperienza e di sicuro spessore come Paola Binetti, Stefano De Lillo, Maria Pia Garavaglia, Fabio Gava, Gianluigi Gigli, Mario Mauro, Domenico Menorello, Giovanni Monchiero, Antonio Palmieri, Alessandro Pagano, Massimo Polledri, Eugenia Roccella e Maurizio Sacconi.

«L’intenzione – aggiunge l’ex deputato andriese – è quella di offrire un contributo al dibattito politico, utile per capire quale concezione di persona e di società venga affermata e promossa con l’azione legislativa e su questa base costruire un dialogo intenso e responsabile con chiunque vorrà parteciparvi».

In definitiva, secondo l’on. Fucci, «la politica ha il dovere di non nascondere più dietro facili slogan le mete verso cui si conduce il singolo e la società. Per questo noi vogliamo, umilmente, tornare a porre, a noi stessi e agli attori politici e sociali, domande sulla razionalità, sulla corrispondenza al diritto naturale e al cuore oggettivo dell’umano di ciò che le leggi veicolano».

Nelle prossime settimane, l’Osservatorio avvierà l’attività attraverso la pubblicazione di interventi sul sito www.osserveralex.it e l’organizzazione di eventi formativi e di discussione nel Paese, «per un confronto di verità sulle leggi».