Cumuli di rifiuti maleodoranti, vie cittadine e campagne in degrado. È questa la condizione che si registra ad Andria, dove la problematica dell’abbandono dei rifiuti occupa la cronaca locale con frequenza quasi giornaliera, in quanto ad interessarsene e a denunciare la situazione non sono solo gli organi di stampa ma anche gli stessi cittadini che inviano delle segnalazioni.

Una problematica, dunque, che non può essere ignorata e dinanzi alla quale la consigliera comunale Giovanna Bruno ha deciso di non voltare la testa. Se da un lato, in coordinamento con l’assessorato all’ambiente nella persona di Michele Lopetuso, è già stata avviata un’opera di risanamento delle aree verdi, tra le quali la zona antistante alla chiesa Sant’Agostino, dall’altra la consigliera e professoressa Giovanna Bruno ha voluto avviare un percorso che mira ad eliminare la problematica alla radice. Questo attraverso un percorso di educazione al rispetto dell’ambiente.

«A breve sarà redatto un calendario che, a partire da settembre, coinvolgerà le scuole cittadine in un ciclo di incontri a tema rifiuti e ambiente – afferma Giovanna Bruno -. In quanto insegnante non posso che credere fermamente nell’esigenza di educare i ragazzi al rispetto dell’ambiente per cominciare a risolvere la problematica dell’abbandono smodato di rifiuti. In collaborazione con l’assessore Lopetuso, pertanto, mi occuperò del coinvolgimento delle scuole in questo progetto».

Risulta evidente infatti che, oltre alla totale irrisione delle norme da parte di alcuni cittadini, molta strada c’è da fare in quanto a senso civico e amor della propria città.