«Il risultato di domenica del circolo di Andria che ha visto Renzi imporsi con quasi il 90% dei consensi è il frutto della compattezza di una nuova classe dirigente del PD di Andria, che ha saputo rinnovarsi eleggendo una segreteria composta da ragazzi sotto i 25 anni». Sono le parole di Salvatore Vitanostra, consigliere comunale del Partito Democratico, che commenta il risultato ottenuto durante le votazioni delle mozioni congressuali di domenica scorsa nel circolo di Andria.

«Segno che alla lunga il lavoro svolto per una fase di rinnovamento del partito e dell’intera coalizione di centrosinistra comincia a dare i propri frutti – dice ancora Vitanostra – con l’obiettivo di ritornare a governare la nostra città che da qualche tempo sta segnando il passo, basti vedere in che condizioni sono ridotte le nostre strade, e non sto parlando di strade periferiche. Certo, per tornare alla guida della città occorre che tutto il centro sinistra si metta a lavorare nell’interesse di tutti e che in particolare si eviti di denigrare continuamente l’operato del PD cittadino perché così facendo non si fa altro che fare il gioco delle altre forze politiche. Sono certo che non mancheranno critiche al nostro operato, ma la critica, se fatta senza retropensiero o altro, è crescita e arricchimento».

Entro il prossimo 23 aprile vi dovrebbe essere un’assemblea pubblica del Partito Democratico mentre il 30 aprile vi saranno le primarie aperte a tutti: «L’invito – ha detto lo stesso Salvatore Vitanostra – non può essere che a venir a votare alle primarie ed a seguire la nostra assemblea pubblica».