E’ partita questa mattina la campagna “Con 2 Sì” della CGIL volta all’abrogazione dei voucher e delle norme che limitano le responsabilità solidale negli appalti. Questi i temi in cui a breve saranno chiamati ad esprimersi i cittadini. Presenti alla conferenza stampa presso la sede della CGIL Bat di Andria il suo segretario generale Giuseppe Deleonardis e il segretario generale della CGIL Puglia, Pino Gesmundo.

«Viviamo una situazione del mondo del lavoro nel mezzogiorno e quindi anche in Puglia che parla del 53% della disoccupazione giovanile – spiega Pino Gesmundo – quindi una condizione ricatto occupazionale pesantissima e queste normi non hanno fatto altro che peggiorare la situazione. Ci sono lavoratori che vedono davanti a se un futuro di precariato anche a causa dei voucher che rappresentano un sistema illusivo del mercato. Un dato per tutti: la maggior parte degli infortuni sul lavoro avvengono nella prima ora di utilizzo dei voucher, una vera e propria distorsione del mercato del lavoro. Per questo noi siamo qui, per abolire i voucher e per regolamentare il lavoro occasionale con la nostra proposta che è la Carta dei Diritti, già depositata in parlamento e calendarizzata. Noi lavoriamo anche per quelle 3 milioni di firme che hanno riguarda la stessa Carta».

«Abbiamo un dato allarmante – commenta Giuseppe Deleonardis – nelle ispezioni effettuate sul lavoro nelle province di Bari e Bat il 52% delle violazioni a vario titolo. Violazione che riguardano il lavoro nero, dall’inapplicazione dei contratti, e se aggiungiamo i voucher, che è una forma di legittimazione dell’evasione, e le violazioni contrattuali sugli appalti, la situazione diventa drammatica. La nicchia del lavoro è stata ristretta intorno agli impieghi pubblici e scolastici, tralasciando il resto. L’obiettivo è ricreare un’idea di lavoro e di qualità dei diritti anche attraverso la Carta dei Diritti».