Il Movimento 5 Stelle di Andria, da tempo, richiede un momento di chiarimento sul bilancio del Comune. Ai sensi del vigente Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale di Andria, è stata depositata una richiesta di convocazione di una seduta di Consiglio Comunale monotematica avente per argomento “Situazione finanziaria dell’ente”. Nel Regolamento è previsto che tale seduta “dovrà avere luogo entro venti giorni dal ricevimento della richiesta”.

«Purtroppo siamo davanti all’ennesima regola disattesa – commentano i consiglieri pentastellati -. Per questo abbiamo chiesto al Prefetto di intervenire, chiedendo di ripristinare il rispetto delle norme pur essendo di tutta evidenza che ormai l’amministrazione Giorgino è allo sbando. Vogliamo sapere anche solo una cosa: per quale motivo il Comune ha ormai accumulato ritardi enormi nel pagare cooperative, fornitori e ditte. Ormai la situazione è gravissima e non riteniamo di essere i soli a sapere che ci sono lavoratori che non percepiscono più lo stipendio da mesi a causa dei ritardati pagamenti dell’amministrazione. Queste famiglie sono allo stremo.

Ancora una volta il Sindaco Giorgino calpesta la dignità di tante persone, che hanno effettuato prestazioni per l’ente e hanno il sacrosanto diritto di essere pagati. Apprendere poi dagli atti ufficiali del comune che l’indicatore di tempestività dei pagamenti per il 2015 riporta una media di 85 giorni (che pure sono tanti per chi deve attendere), sembra essere una crudele ironia nei confronti di coloro che attendono da ben più tempo.

In attesa della sentenza del TAR, il bilancio comunale vive con il fiato sospeso, anche se ormai non ci sono più segreti sulla depressione delle casse pubbliche. A nostro avviso, fra l’altro, si continua a sprecare ignobilmente, ignorando ancora la situazione che è di assoluta emergenza.

Come parziale misura di sostegno e solidarietà a chi deve ancora ricevere il dovuto dal Comune, chiediamo al Sindaco di sospendere il pagamento delle indennità a tutti i rappresentanti politici del nostro Comune: Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale. Sappiamo che non sono cifre sufficienti a risolvere tutti i problemi che questa amministrazione ha creato, ma ci sembra doveroso dare un segnale forte alla città attraverso una chiara assunzione di responsabilità. Sappiamo che tutti gli assessori, i consiglieri comunali, il Presidente del consiglio comunale ed il Sindaco sono persone che possono tranquillamente attendere di percepire le proprie indennità fino a quando non si saranno risolti questi problemi, mentre ci sono cittadini che non possono più attendere».