Evidentemente Daniel Babaj ha un conto aperto con l’Angri. Dopo la doppietta dell’andata che valse i tre punti ed il lancio della rincorsa alla vetta alla prima di Scaringella in panchina, ecco che entra e diventa l’uomo della provvidenza e dei tre punti nei minuti di recupero per la Fidelis nella difficile trasferta campana. Cancellata la sconfitta di domenica scorsa contro la Nocerina e marcia ripresa con uno sguardo sempre alla vetta della classifica nonostante le tante assenze di oggi. Si deve accontentare di una prova accorta ed ordinata, invece, l’Angri che Scorsini prova a schierare molto compatta con un 4-5-1 che in fase di possesso diventa un 4-3-3. Kunic punta più avanzata mentre sulle fasce Lombardo e Giannini. Deve rinunciare al portiere Esposito oltre a Fantacci, Jallow e Ferrara per infortunio ed a Risolo per squalifica il tecnico Fidelis che conferma una difesa a 4 in cui trova posto Bonnin. Prima da titolare per Likaxhiu a metà campo. In avanti conferma per Da Silva supportato da Kragl e Sylla. L’impatto con il match è subito di marca andriese e l’Angri ha il chiaro intento di lasciare campo ma con equilibrio e con linee molto strette. Subito Da Silva si libera bene al tiro, palla sul fondo. Poi ci prova Sylla che si muove bene a sinistra, tiro a lato. Ancora Sylla questa volta nel ruolo di rifinitore, sfera per Da Silva la cui conclusione è però centrale. La Fidelis però abbassa i ritmi e ne approfitta l’Angri che non supera praticamente mai la metà campo ma non consente alla squadra di Scaringella di ragionare. Il tiro dalla distanza di Kragl è deviato in corner. Ci prova ancora il tedesco con un calcio di punizione debole che non impensierisce Pizzella. Il primo tempo è tutto qui ma dagli spogliatoi tornano in campo due squadre più vogliose di incidere anche in fase offensiva. E dopo neanche 60” piccola sbavatura di Summa che non controlla un pallone piuttosto semplice calciato da Kunic dal limite. Poi azione manovrata dalle Fidelis che arriva pericolosamente dalle parti di Pizzella con la rovesciata finale di Da Silva sul fondo. Dall’altro lato ci prova anche Giannini con un tiro che finisce centrale, attento Summa. Dal quarto d’ora però è nuovamente monologo Fidelis che trova qualche spazio in più nell’attenta difesa di casa. Da Silva si ritrova tutto solo davanti a Pizzella, prova però un pallonetto che finisce sul fondo. Poi l’inserimento preciso di Likaxhiu con un tiro al volo nel cuore dell’area che finisce troppo centrale, attento Pizzella. Spezza la costante pressione andriese il tiro di Ruggiero ma all’alba della mezz’ora arriva la seconda grande occasione ancora per Likaxhiu che completa ancora un inserimento preciso con un tiro questa volta angolato ma è ancora Pizzella ad esaltarsi in corner. Tanti cambi in entrambe le formazioni. Scaringella pesca ad ampie mani dalla panchina e ridisegna i suoi con una difesa a tre. Inserimento di Imputato da destra e tiro cross che la difesa di casa non riesce a metter fuori ma Tedesco, da poco entrato, calcia debolmente il pallone in uscita. Severino nel finale tocca in modo un po’ casuale un pallone vagante nell’area della Fidelis, gol solo sfiorato che avrebbe bissato quello dell’andata. Ma al primo minuto di recupero ecco la marcatura che vale i tre punti: battuta da fallo laterale, palla che finisce sulla testa di Da Silva in posizione defilata e tocco centrale per Babaj il cui inserimento è puntuale per battere tutto solo Pizzella. Terzo gol stagionale per l’esterno che ha perso terreno nelle scelte di Scaringella ma che ritrova sorriso, minuti e gol fondamentali per la Fidelis. Non c’è più tempo. La squadra di Scaringella torna subito al successo, lo fa in una trasferta difficile ed accorcia su Martina e Nocerina mentre resta a quattro lunghezze ora dalla capolista solitaria Casarano. Domenica sfida tra le mura amiche contro un Nardò in piena risalita.