Due mesi da vivere con il piede sull’acceleratore, per arrivare all’ultima curva della regular season a stretto contatto con la vetta. È il piano d’azione della Fidelis Andria, chiamata a reagire allo stop casalingo per 0-2 con una Nocerina in 10 per un’ora. Risultato che non ha lasciato scorie nel gruppo allenato da Giuseppe Scaringella, nonostante il sorpasso in classifica incassato per mano del Martina, la provvisoria esclusione dal podio e il -4 dalla coppia oggi al vertice del girone H di Serie D. Nella rincorsa ai piani altissimi della competizione e alla promozione in C c’è un potenziale alleato da sfruttare: l calendario. Esaminando le nove partite che separano da un finale di fuoco, con la trasferta di Casarano in agenda il 17 aprile e la sfida al Martina 10 giorni dopo al Degli Ulivi prima di chiudere il campionato sul campo della Palmese, si scopre che la Fidelis affronterà di qui al 13 aprile quasi esclusivamente avversari nella parte destra della classifica. Si parte domenica 9 febbraio sul campo dell’Angri terzultimo, match con fischio d’inizio alle 15 che Telesveva trasmetterà in diretta televisiva e social, per un elenco di partite che comprende anche gli incroci con Ugento, Francavilla in Sinni e Ischia in trasferta e quelli casalinghi con Manfredonia, Costa d’Amalfi e Gravina in casa per quanto riguarda le formazioni oggi più attente a guardarsi le spalle che a puntare ai playoff. Fanno eccezione l’incrocio casalingo con il Nardò, oggi settimo a -2 dalla quinta piazza, e il viaggio sul campo della Real Acerrana che occupa al momento il nono posto.
Altro fattore da non sottovalutare: sette delle ultime 12 partite di campionato sono in programma lontano da Andria. I numeri della Fidelis spiegano che i margini di miglioramento per Kragl e compagni sono ampi soprattutto nella modalità trasferta: quattro vittorie, tre pareggi e tre sconfitte, 15 punti su 10 occasioni per l’ottavo fatturato esterno del campionato. L’ispirazione può essere fornita dal 2-0 di fine gennaio a Francavilla Fontana in quella che è stata forse la miglior prestazione stagionale dei biancazzurri. La gestione Scaringella dice però che le carte in regola per coltivare ambizioni ci sono tutte: nelle 17 partite giocate dal momento dell’addio con Ciro Danucci la Fidelis ha totalizzato 40 punti (2.35 per gara), bottino frutto di 13 vittorie, un pareggio e tre sconfitte, tutte arrivate da metà dicembre in avanti. Post-it che accompagnano alla fase decisiva dell’annata sportiva.