
E’ una vittoria di carattere ma anche di qualità quella che la Fidelis conquista nel derby appulo lucano contro il Matera al “Degli Ulivi” che resta un fortino assoluto per la squadra andriese. Cancellate anche le ultime due sconfitte nella storia dei precedenti tra le due squadre ed ora vetta che torna ad un passo nonostante la gara da recuperare a Brindisi di mercoledì. Confermato invece l’inizio tentennante di 2025 per la squadra lucana che perde anche per infortunio due pedine importanti nel corso del match. Ma andiamo con ordine. Si fa male nella rifinitura Balba, il cui esordio è rinviato, ma Scaringella recupera Ercoli subito in campo a sinistra nel 4-3-2-1 con Da Silva punta avanzata e Fantacci-Kragl alle spalle. Verna perno davanti alla difesa. Dall’altro lato tanti cambi per Torrisi che nel 4-2-3-1 schiera gli ex Di Piazza e Coquin recuperando dalla panchina anche Napolitano e Casiello. Esordio immediato per Paramatti in coppia con il rientrante Tazza anche a causa della squalifica di Baldi in difesa.
Primo squillo che arriva con Cancelli. Palla tra le braccia di Brahja. Molto più pericolosa al quarto d’ora la combinazione tra Fantacci e Da Silva con il tiro finale dell’attaccante brasiliano che Brahja salva. Ma sulla ripartenza recupera il pallone Imputato sulla tre quarti, avanza palla al piede e lascia partire un destro che l’estremo difensore del Matera non può intercettare. Secondo e pesantissimo gol dell’esterno destro della Fidelis, una delle note più liete della gestione di Giuseppe Scaringella in panchina. Il primo squillo degli ospiti arriva solo poco prima della mezz’ora quando Napolitano riesce a liberarsi bene a sinistra ed a calciare ma il suo tiro è deviato prima da Bonnin e poi bloccato da Esposito. Tegola per Torrisi che perde capitan Zampa per un problema muscolare. Al suo posto, dopo un paio di minuti c’è Basualdo ma prima della sostituzione, con il Matera in dieci uomini, la Fidelis sfiora il bis grazie al cross di Ercoli da sinistra che Da Silva colpisce di testa da ottima posizione, palla però alta. Ci prova ancora l’attaccante brasiliano in area qualche minuto dopo, palla deviata in corner. Decisamente più pericolosa la punizione di Oliver Kragl nel finale con un tiro che Brahja respinge come può e Fantacci da due passi mette sul fondo.
Altra tegola per Torrisi che perde anche Coquin per infortunio nel finale di prima frazione. Dagli spogliatoi quindi dentro Burzio e Kernezo fuori anche Cavallo. Subito Cancelli prova a scaldare i guantoni di Brahja. Poi si gioca poco per circa un quarto d’ora almeno fino a quando Da Silva parte velocissimo in contro piede ma il suo tiro è deviato in corner dall’estremo difensore del Matera. I lucani però, al primo vero affondo, trovano il pareggio sugli sviluppi di un corner: è Napolitano a battere preciso per l’arrivo di Di Piazza che tutto solo di testa sigla il classico gol dell’ex e la sua sesta marcatura stagionale con la maglia del Matera. La Fidelis ci mette un po’ a ritrovare lo smalto ed allora gli ospiti ci riprovano alla mezz’ora in contropiede con Di Piazza che però sceglie un passaggio complicato per Burzio che non controlla bene. In campo anche i nuovi arrivati Sylla e Likaxhiu oltre a Jallow che diventa subito protagonista: palla in profondità e l’attaccante si fa ipnotizzare dall’uscita di Brahja. E’ Derosa con la testa a sfiorare il bis sugli sviluppi del calcio d’angolo. Ma a cinque dal termine ecco l’azione che stappa nuovamente il match: Jallow va a riconquistarsi un pallone sulla sinistra, si accentra e lascia partire un diagonale che Brahja non intercetta, palla nell’angolino basso senza deviazioni ed è 2 a 1 per la Fidelis oltre al quarto gol stagionale per l’attaccante sempre più protagonista in maglia andriese. C’è ancora tempo per tentare il tris con il colpo di testa di Da Silva a lato di poco e con l’intervento pulito e preciso in uscita di Brahja ancora su Jallow lanciato a rete. Non c’è più tempo. La Fidelis trova il nono successo consecutivo tra le mura amiche in questa stagione e prepara il recupero di mercoledì a Brindisi con il morale al top. Umore completamente opposto per il Matera che continua a soffrire in questo inizio 2025 e domenica prossima attende in casa il Manfredonia.