Nell’ampio panorama delle attività di controllo del territorio e tutela della sicurezza urbana, di rilievo sono i controlli congiunti tra la Polizia di Stato e personale della Polizia Locale dei diversi Comuni della Bat disposti dal Questore Bat, Alfredo Fabbrocini.

Nei giorni scorsi, nelle città di Andria, Barletta e Bisceglie, donne e uomini della Questura di Via dell’Indipendenza, coadiuvati da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Bari e da personale della Polizia Locale dei tre comuni federiciani, hanno effettuato mirate attività di controllo a veicoli, bici elettriche e monopattini, con particolare attenzione ai centri storici cittadini, per verificare il rispetto della normativa stradale prevista in materia.

Le bici elettriche o, tecnicamente, i veicoli a pedalata assistita consentiti, sono solo quelli dotati di un motore ausiliario elettrico, con potenza massima pari a 0,25 kw, la cui alimentazione è progressivamente ridotta e, infine, interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h. Pertanto, affinché si possa parlare di bicicletta elettrica, è necessario che il veicolo si muova esclusivamente utilizzando i pedali, anche nel caso in cui esista un motore ausiliario che faciliti la pedalata.

Nell’ambito di tali verifiche sono stati effettuati numerosi posti di controllo, identificate più di 150 persone, esaminati circa 90 veicoli, sequestrate amministrativamente, ai fini della confisca, 4 bici elettriche, a cui si aggiungono numerose contravvenzioni sulla scorta delle disposizioni che il codice della strada prevede nel caso di circolazione su pubblica via, in particolare, assenza di patente di guida, mancato utilizzo del casco protettivo, così come mancanza di immatricolazione e, quindi, di targa e assicurazione.

Non solo, sono stati controllati anche oltre 10 monopattini elettrici, tutti sanzionati per il mancato rispetto della normativa di settore prevista dal codice della strada.

Il fenomeno delle bici elettriche irregolari è in aumento, soprattutto nelle zone pedonali e nei centri storici dei comuni della sesta provincia pugliese e servizi specifici, anche con l’ausilio di personale tecnico specializzato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, andranno avanti anche nelle prossime settimane.